Contenuti
TRIB. MILANO, SEZ. II, 18/08/2016
«Il socio accomandatario di una s.a.s. non può accedere alla procedura di composizione della crisi da sovraindebitamento: ai sensi dell’art. 147 l. fall. Infatti, i soci illimitatamente responsabili falliscono in estensione al fallimento della società e possono considerarsi assoggettabili alle procedure concorsuali e, di conseguenza, esclusi dall’ammissione al sovraindebitamento ex art. 7 l. n. 3/2012. Non rileva che il fallimento intervenga in estensione automatica di quello sociale, e non per la qualifica di imprenditore individuale in capo al socio.
L’art. 7 della l. n. 3/2012, nell’indicare i presupposti di ammissibilità della procedura di sovraindebitamento, stabilisce che ad essa posso accedere tutti i debitori o consumatori in stato di sovraindebitamento che non risultino assoggettabili a procedure concorsuali diverse. Pertanto, nell’ipotesi di fallimento dei soci illimitatamente responsabili, i medesimi, in quanto tali sono assoggettabili alle procedure concorsuali giacché il patrimonio del socio è una integrazione di quello sociale che la legge impone automaticamente in caso di fallimento. Conseguentemente, quindi, chi non è fallibile può predisporre un piano di ristrutturazione o accordo con i creditori (nel caso di specie veniva dichiarata inammissibile la domanda dio ristrutturazione del debito del socio illimitatamente responsabile carenza dei presupposti di cui alla norma dell’art. 7 l. n. 3/2012» (Massima non ufficiale)
RILEVATO CHE
– in data 24/02/16 la Sig.ra [Omissis] in qualità di persona fisica e socio accomandatario della società [Omissis] presentava istanza per la nomina del professionista ex art. 15, co. 9, L. n. 3/2012;
– in data 11/03/16 il [Omissis], nominato dal Tribunale quale organo di composizione della crisi ex art. 15, co. 9, L. n. 3/2012, accettava l’incarico;
– in data 06/05/16 con memoria informativa, il Dott. [Omissis] a seguito della disamina della documentazione allegata alla domanda di sovraindebitamento, rilevava la carenza dei presupposti di ammissibilità della domanda e l’assoggettabilità della società [Omissis] alla dichiarazione di fallimento (considerato che la stessa, nell’anno 2014, ha conseguito ricavi pari ad euro 242.155);
– in data 22/06/16, presa visione della memoria informativa del Dott. [Omissis] veniva depositata una memoria difensiva nell’interesse di [Omissis] con la quale il difensore dell’istante insisteva per l’ammissione alla procedura di sovraindebitamento, considerando infondati i rilievi dell’OCC in virtù dell’asserita possibilità del socio accomandatario di accedere alla procedura di sovraindebitamento, nonostante la fallibilità della società. In particolare; secondo l’interpretazione sostenuta dai difensori dell’istante, la quale troverebbe riscontro in parte della dottrina espressasi sull’argomento, l’accesso alla procedura disciplinata dalla L. n. 3/2012 sarebbe precluso solo alla società e non anche al socio illimitatamente responsabile, ancorché assoggettabile a fallimento per estensione.
Tutto ciò premesso, osserva il Tribunale:
l’art. 7 della L. n. 3/2012, nell’indicare i presupposti di ammissibilità della procedura di sovraindebitamento, stabilisce che ad essa possono accedere tutti i debitori o consumatori in stato di sovraindebitamento che non risultino assoggettabili a procedure concorsuali diverse.
Considerato che, ai sensi dell’art. 147 l.f., i soci illimitatamente responsabili falliscono in estensione al fallimento della società, deve ritenersi che questi siano, in quanto tali, assoggettabili alle procedure concorsuali. Poco importa che il fallimento intervenga in estensione automatica di quello sociale, e non per la qualifica di imprenditore individuale in capo al socio, posto che esso è una conseguenza diretta del fallimento sociale. Ed il patrimonio del socio è una integrazione di quello sociale che il legislatore impone automaticamente in caso di, fallimento. È ben noto a questo tribunale che una certa parte minoritaria della dottrina sostiene che vi sarebbe un profilo di incostituzionalità nella impossibilità di accedere a sovraindebitamento delle persone fisiche sottoponibili a fallimento in estensione, ma giova ricordare che la disparità di trattamento presuppone situazioni uguali. Chi non è fallibile né in proprio né in quanto socio di una società di persone può predisporre un ragionevole piano di ristrutturazione o accordo con i creditori, ma chi è sottoponibile come la [Omissis] a fallimento in estensione non può in quanto i suoi debiti sono anche quelli sociali di cui è illimitatamente responsabile, perciò, sembra incongruente procedere ad una sistemazione della situazione debitoria senza considerare tutti i debiti sociali oltre a quelli della socia, così come si dovrebbe provvedere a liquidare il valore della quota posseduta come componente del patrimonio. Va altresì considerato che in qualunque momento la società potrebbe fallire trascinando il socio nel fallimento, a meno che non si voglia affermare che il sovraindebitamento produce la sottrazione all’effetto di cui al 147 l.f., affermazione che in concreto appare assai priva di riscontro legislativo valido e di supporto logico.
Ne consegue l’inammissibilità della domanda per carenza di presupposti ai sensi dell’art. 7 L. n. 3/2012.
P.Q.M.
Dichiara inammissibile la procedura n. [Omissis]
Documenti & materiali
Scarica Trib. Milano, Sez. II, 18/08/2016
Post pubblicati sino ad oggi
[wptabs style=”smoothness” effect=”fade” mode=”vertical”][wptabcontent]
- “Speciale” sovraindebitamento Una serie di post con decisioni dedicate al tema 16/12/2019
- La meritevolezza del consumatore: definizione e casistica Trib. Pistoia, 28/02/2014 17/12/2019
- La ludopatia non esclude la meritevolezza del consumatore sovraindebitato Trib. Torino, Sez. VI, 08/06/2016 17/12/2019
- Meritevolezza del consumatore sovraindebitato: il rimborso dei finanziamenti non deve superare un terzo del reddito mensile Trib. Udine, Sez. II, 04/01/2017 17/12/2019
- Il dissesto causato da eventi imprevedibili non incide sulla meritevolezza del consumatore sovraindebitato Trib. Napoli, 11/01/2018 17/12/2019
- Il rilievo (indiretto) della meritevolezza del debitore nell’accordo di composizione della crisi Scarica Trib. Milano, Sez. II, 18/11/2016 18/12/2019
- La sistematica omissione degli adempimenti fiscali esclude la meritevolezza del consumatore sovraindebitato Trib. Como, Sez. I, 07/11/2019 18/12/2019
- Sussiste la meritevolezza se l’indebitamento deriva da obbligazioni assunte per aiutare un figlio nell’attività professionale Trib. Bari, Sez. IV, 07/08/2017 18/12/2019
- Rapporti tra meritevolezza e valutazione del merito creditizio. Concetto dinamico di insolvenza Trib. Napoli Nord, Sez. III, 21/12/2018 19/12/2019
- Meritevolezza del consumatore sovraindebitato: rapporti con la valutazione del merito creditizio Trib. Rimini, 01/03/2019 19/12/2019
- La fallibilità del socio illimitatamente responsabile non preclude l’accesso al sovraindebitamento Trib. Prato, 16/11/2016 20/12/2019
- Il socio illimitatamente responsabile non è imprenditore e può accedere al sovraindebitamento Trib. Rimini, Sez. II, 12/03/2018 20/12/2019
- Il socio illimitatamente responsabile di società di persone può accedere al sovraindebitamento Trib. Rimini, 09/03/2019 20/12/2019
- La S.t.P. non è soggetto fallibile (e dunque se ne può ipotizzare il sovraindebitamento) Trib. Forlì, Sez. Fall, 25/05/2017 23/12/2019
- Trib. Treviso/1: gli IPAB possono accedere al sovraindebitamento Trib. Treviso, 20/05/2015 24/12/2019
- Trib. Treviso/2: gli IPAB possono accedere al sovraindebitamento Trib. Treviso, 10/12/2015 24/12/2019
- Trib. Treviso/3: gli IPAB non possono accedere al sovraindebitamento Trib. Treviso, Sez. II, 12/05/2016 24/12/2019
- Il consumatore-imprenditore può proporre il relativo piano se non presenta debiti legati all’attività Cass. Civ., Sez. I, 01/02/2016, n. 1869 27/12/2019
- Il fideiussore per attività professionali o di impresa non è consumatore e non può proporre il relativo piano Trib. Treviso, Sez. II, 21/12/2016 27/12/2019
- Il fideiussore – socio di società commerciale non può presentare il piano del consumatore Trib. Civ. Torino, Sez. VI, 07/08/2017 27/12/2019
- Il fideiussore di obbligazione “commerciale” non può proporre il piano del consumatore Trib. Foggia, Sez. I, 23/07/2015 30/12/2019
- Il consumatore-fideiussore di debiti d’impresa cui è estraneo è legittimato al piano ex L. 3/2012? Trib. Rovigo, 13/12/2016 30/12/2019
- L’imprenditore agricolo può accedere alla liquidazione del patrimonio ex artt. 14 ter e ss. L. 3/2012 Trib. Lucca, 14/11/2016 30/12/2019
- Startup innovative: limiti temporali per l’accesso al sovraindebitamento Trib. Genova, Sez. VII, 03/11/2019 30/12/2019
- L’impresa agricola accede all’accordo ed alla liquidazione ex L. 3/2012 anche se ente di diritto pubblico Trib. Ravenna, 15/02/2017 30/12/2019
- La cristallizzazione dei crediti ex art. 55 L. Fall. si applica al sovraindebitamento: conseguenze Cass. Civ., Sez. I, 03/07/2019, n. 17834 02/01/2020
- La cristallizzazione dei crediti ex art. 55 L. Fall. non si applica al sovraindebitamento: conseguenze Trib. Milano, Sez. II, 18/10/2017 02/01/2020
- Se l’OCC è costituito è obbligatorio avvalersene Cass. Civ., Sez. VI, 08/08/2017, n. 19740 02/01/2020
- Il mero deposito dell’istanza di accesso alla procedura di sovraindebitamento è irrilevante in sede esecutiva Trib. Bari, Sez. II – es. imm., 18/05/2017 02/01/2020
- Sovraindebitamento: ammissibile la falcidia IVA C. Cost.,22/10/2019-29/11/2019, n. 245 03/01/2020
- Liquidazione del patrimonio: possibile riunire le procedure proposte dai componenti dello stesso nucleo familiare Trib. Bergamo, Sez. II, 26/09/2018 03/01/2020
- Il precetto senza avviso della possibilità di ricorrere al sovraindebitamento non è nullo Trib. Modena, Sez. I, 17/07/2019, n. 1169 03/01/2020
[/wptabs]