Category Archives: A come Avvocati

Avvocato non cassazionista e jus postulandi dinanzi al CNF CNF, 26/09/2022, n. 146

CNF, 26/09/2022, N. 146 «L’avvocato può adire personalmente il Consiglio Nazionale Forense anche se non Cassazionista solo nell’ambito del (proprio) procedimento disciplinare (purché non sia privo dell’esercizio della professione in quanto cancellato o sospeso con provvedimento già esecutivo), valendo infatti negli altri casi la regola generale secondo cui le funzioni di rappresentanza e difesa avanti qualsiasi giurisdizione speciale… Read More »

Sezioni Unite civili: nullità della sentenza depositata senza rispetto dei termini per le memorie difensive Cass. Civ., SS.UU., 25/11/2021, n. 36596

Cosa succede se il giudice decide senza concedere alle parti i termini per il deposito della comparsa conclusionale e della successiva replica (art. 190 cpc), oppure, pur avendoli concessi, decide comunque prima dello scadere dei predetti termini? Semplicemente la sentenza è nulla. E non è neppure necessario dilungarsi tanto nella motivazione dell’impugnazione perchè la violazione di questo principio,… Read More »

Avvocati. Codice Deontologico: la produzione della corrispondenza tra colleghi (art. 48)

L’art. 48 del Codice Deontologico Forense, rubricato “Divieto di produrre la corrispondenza scambiata con il collega” recita: 1. L’avvocato non deve produrre, riportare in atti processuali o riferire in giudizio la  corrispondenza intercorsa esclusivamente tra colleghi qualificata come riservata, nonché quella contenente proposte transattive e relative risposte. 2. L’avvocato può produrre la corrispondenza intercorsa tra colleghi quando la… Read More »

Avvocati. Codice Deontologico: il dovere di informare (art. 27)

L’art. 27 cdf (già art. 40 codice previgente), nel disciplinare gli obblighi di informazione, impone in ogni caso una corretta e veritiera informazione a prescindere dalla innocuità reale o virtuale delle comunicazioni non corrispondenti al vero. Infatti, un rapporto fiduciario quale quello che lega l’avvocato al cliente non può certamente tollerare un comportamento che vìoli un aspetto essenziale… Read More »

Oggi l’entrata in vigore dell’obbligo di green pass nei luoghi di lavoro: l’avvocato come si regola?

Da oggi 15/10/2021 e sino al 31/12/2021 (data di cessazione dello stato di emergenza) entra in vigore l’obbligo di green pass nei luoghi di lavoro, pubblici o privati, introdotto dal D.L. 21/09/2021, n. 127 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 226 del 21/09/2021. Con riferimento specifico agli studi legali ed agli ambienti giudiziari, le disposizioni del citato D.L. 21/09/2021,… Read More »

Avvocati: esclusa la sospensione necessaria del processo disciplinare in pendenza di giudizio penale per gli stessi fatti Cass. Civ., Sez. Un., 16/07/2021, n. 20384

CASS. CIV., SEZ. UN., 16/07/2021, N. 20384 «In tema di procedimento disciplinare nei confronti di avvocati, la L. n. 247 del 2012, articolo 54 (applicabile dal 1 gennaio 2015) disciplina in termini di reciproca autonomia i rapporti tra tale procedimento e quello penale avente ad oggetto gli stessi fatti, dovendo pertanto escludersi la sospensione necessaria del primo giudizio… Read More »

L’avvocato sospeso deve informare cliente e giudice C.N.F., Parere 08/07/2021, n. 32

C.N.F., PARERE 08/07/2021, N. 32 L’avvocato sospeso è interdetto dall’esercizio della professione, in ogni sua forma. Pertanto, non solo dovrà astenersi dall’effettuare alcuna attività relativa a incarichi in essere – rinunciando pertanto ai medesimi per la durata della sospensione – ma di tale circostanza dovrà necessariamente notiziare tanto l’assistito quanto l’organo giudicante con il quale si relazioni in… Read More »

Responsabilità penale e disciplinare per lo stesso fatto: non vi è violazione del ne bis in idem C.N.F., 02/02/2021, n. 14

C.N.F., 02/02/2021, N. 14 «La doppia affermazione di responsabilità, in sede penale ed amministrativa per l’identico fatto, è conforme ai principi della convenzione CEDU e non vìola il divieto di bis in idem, stante la diversa natura ed i diversi fini del processo penale e del procedimento disciplinare, nel quale ultimo il bene tutelato è l’immagine della categoria,… Read More »

L’impiego presso l’area tecnica dell’Università è incompatibile con la professione forense Cass. Civ., Sez. Lav., 13/04/2021, n. 9660

CASS. CIV., SEZ. LAV., 13/04/2021, N. 9660 «La disciplina prevista dalla l. n. 339 del 2003, che sancisce l’incompatibilità tra impiego pubblico “part-time” ed esercizio della professione forense, trova applicazione anche nei confronti del personale impiegato presso l’area tecnica dell’Università, atteso che i casi di compatibilità costituiscono eccezioni alla regola generale insuscettibili di estensione, rientrando nella discrezionalità del… Read More »

Sulla possibilità per il C.N.F. di integrare la motivazione della decisione disciplinare impugnata C.N.F., 04/12/2020, n. 234

C.N.F., 04/12/2020, N. 234 «La mancanza di adeguata motivazione (nella specie, peraltro esclusa) non costituisce motivo di nullità della decisione del Consiglio territoriale, in quanto, alla motivazione carente, il Consiglio Nazionale Forense, giudice di appello, può apportare le integrazioni che ritiene necessarie, ivi compresa una diversa qualificazione alla violazione contestata. Il C.N.F. è infatti competente quale giudice di… Read More »

Sull’eccezionalità dell’assunzione di prove nel giudizio dinanzi al C.N.F. C.N.F., 22/11/2021, n. 224

C.N.F., 22/11/2021, N. 224 «In tema di procedimento disciplinare, sebbene l’art. 63 RDL n. 37/1934 conferisca al CNF la facoltà di procedere a ogni indagine ritenuta utile, in sede di appello la prova viene assunta solo in casi eccezionali ed in particolare allorché sia stata richiesta e disattesa in primo grado» FATTO In data 16.01.2015 il Sig. [Omissis]… Read More »

Limiti del sindacato per cassazione delle decisioni emesse dal Consiglio Nazionale Forense Cass. Civ., SS.UU., 16/04/2021, n. 10106

CASS. CIV., SS.UU., 16/04/2021, N. 10106 «Le decisioni del Consiglio Nazionale Forense in materia disciplinare sono impugnabili dinanzi alle Sezioni unite della Corte di cassazione, ai sensi dell’art. 56 del r.d.l. n. 1578 del 1933, soltanto per incompetenza, eccesso di potere e violazione di legge, con la conseguenza che l’accertamento del fatto, l’apprezzamento della sua rilevanza rispetto alle… Read More »

Diligenza dell’avvocato: contenuto e onere della prova in giudizio Cass. Civ., Sez. VI, 07/01/2021, n. 56

CASS. CIV., SEZ. VI, 07/01/2021, N. 56 «Nell’adempimento dell’incarico professionale conferitogli, l’obbligo di diligenza da osservare ai sensi del combinato disposto di cui all’art. 1176 c.c., comma 2, ed all’art. 2236 c.c. impone all’avvocato di assolvere, sia all’atto del conferimento del mandato che nel corso dello svolgimento del rapporto, (anche) i doveri di sollecitazione, dissuasione ed informazione del… Read More »