Tag Archives: illecito deontologico

Sulla possibilità per il C.N.F. di integrare la motivazione della decisione disciplinare impugnata C.N.F., 04/12/2020, n. 234

C.N.F., 04/12/2020, N. 234 «La mancanza di adeguata motivazione (nella specie, peraltro esclusa) non costituisce motivo di nullità della decisione del Consiglio territoriale, in quanto, alla motivazione carente, il Consiglio Nazionale Forense, giudice di appello, può apportare le integrazioni che ritiene necessarie, ivi compresa una diversa qualificazione alla violazione contestata. Il C.N.F. è infatti competente quale giudice di… Read More »

Sull’eccezionalità dell’assunzione di prove nel giudizio dinanzi al C.N.F. C.N.F., 22/11/2021, n. 224

C.N.F., 22/11/2021, N. 224 «In tema di procedimento disciplinare, sebbene l’art. 63 RDL n. 37/1934 conferisca al CNF la facoltà di procedere a ogni indagine ritenuta utile, in sede di appello la prova viene assunta solo in casi eccezionali ed in particolare allorché sia stata richiesta e disattesa in primo grado» FATTO In data 16.01.2015 il Sig. [Omissis]… Read More »

Limiti del sindacato per cassazione delle decisioni emesse dal Consiglio Nazionale Forense Cass. Civ., SS.UU., 16/04/2021, n. 10106

CASS. CIV., SS.UU., 16/04/2021, N. 10106 «Le decisioni del Consiglio Nazionale Forense in materia disciplinare sono impugnabili dinanzi alle Sezioni unite della Corte di cassazione, ai sensi dell’art. 56 del r.d.l. n. 1578 del 1933, soltanto per incompetenza, eccesso di potere e violazione di legge, con la conseguenza che l’accertamento del fatto, l’apprezzamento della sua rilevanza rispetto alle… Read More »

Natura accusatoria del procedimento disciplinare: onere della prova e ragionevole dubbio C.N.F., 09/10/2020, n. 187

C.N.F., 09/10/2020, N. 187 «Il procedimento disciplinare è di natura accusatoria, sicché va accolto il ricorso avverso la decisione del Consiglio territoriale allorquando la prova della violazione deontologica non si possa ritenere sufficientemente raggiunta, per mancanza di prove certe o per contraddittorietà delle stesse, giacché l’insufficienza di prova su un fatto induce a ritenere fondato un ragionevole dubbio… Read More »

Avvocati: il conflitto di interessi rileva anche se solo potenziale C.N.F.,16/12/2019, n. 171

C.N.F.,16/12/2019, N. 171 «L’art. 24 c.d.f. (già art. 37 codice previgente) mira ad evitare situazioni che possano far dubitare della correttezza dell’operato dell’avvocato e, quindi, perché si verifichi l’illecito, è sufficiente che potenzialmente l’opera del professionista possa essere condizionata da rapporti di interesse con la controparte. Peraltro, facendo riferimento alle categorie del diritto penale, l’illecito contestato all’avvocato è… Read More »

Ancora sulla natura accusatoria del procedimento disciplinare e sull’onere della prova C.N.F., 02/10/2019, n. 88

C.N.F., 02/10/2019, N. 881 «Il procedimento disciplinare è di natura accusatoria, sicché va accolto il ricorso avverso la decisione del Consiglio territoriale allorquando la prova della violazione deontologica non si possa ritenere sufficientemente raggiunta, per mancanza di prove certe o per contraddittorietà delle stesse, giacché l’insufficienza di prova su un fatto induce a ritenere fondato un ragionevole dubbio… Read More »

Efficacia della sentenza penale definitiva di condanna nel procedimento disciplinare C.N.F., 08/07/2019, N. 46

C.N.F., 08/07/2019, N. 46 «La sentenza penale definitiva di condanna ha efficacia di giudicato nel giudizio disciplinare, quanto all’accertamento del fatto, della sua illiceità penale e della circostanza che l’imputato lo ha commesso (art. 653 cpp), essendo comunque riservata al giudice della deontologia la valutazione della rilevanza disciplinare nello specifico ambito professionale alla luce dell’autonomia dei rispettivi ordinamenti,… Read More »

Attenzione a non produrre la corrispondenza tra colleghi: è illecito deontologico In nota alla Decisione CNF 23/04/2019, n. 17

Nella sentenza n. 17/2019 il CNF, in sede giurisdizionale perchè materia deontologica, ha ribadito il rigoroso principio del divieto – assoluto – di produzione della corrispondenza tra colleghi, anche quando  essa non è espressamente riservata. Testualmente il CNF ha stabilito che: «la ratio del divieto fissato dall’art. 28 del Codice deontologico si rinviene nella necessità di assicurare la… Read More »