Category Archives: Processo penale: in genere

Può, la parte civile, chiedere la provvisionale per la prima volta in appello? In nota a Cass. Pen., Sezioni Unite, 15/12/2016, n. 53153

Con la sentenza 15/12/2016, n. 53153 le Sezioni Unite della Cassazione intervengono per risolvere alcuni problemi che interessano la parte civile sui quali vi era contrasto. Precisamente la questione rimessa all’esame delle Sezioni Unite viene dalla stessa riassunta nei termini che seguono: se violi il principio devolutivo e il divieto di reformatio in peius la sentenza di appello… Read More »

Archiviazione per particolare tenuità del fatto: è nulla se non è richiesta dal PM Nota a Cass. Pen., Sez. V, 05/09/2016, n. 36857

«Il provvedimento di archiviazione previsto dall’art. 411, comma 1, cod. proc. pen., anche per l’ipotesi di non punibilità della persona sottoposta alle indagini ai sensi dell’art. 131 bis cod. pen. per particolare tenuità del fatto è nullo se non si osservano le disposizioni processuali speciali previste dall’art. 411, comma 1 bis, cod. proc. pen., non garantendo il necessario… Read More »

Messa alla prova: l’ordinanza di rigetto non è autonomamente impugnabile Nota a Cass. Pen., Sez. Unite, 29/07/2016, n. 33216

«L’ordinanza di rigetto della richiesta di messa alla prova non è autonomamente impugnabile, ma è appellabile unitamente alla sentenza di primo grado, ai sensi dell’art. 586 cod. proc. pen., in quanto l’art. 464-quater, comma 7, cod. proc. pen., nel prevedere il ricorso per cassazione, si riferisce unicamente al provvedimento con cui il giudice, in accoglimento della richiesta dell’imputato,… Read More »

Messa alla prova e sospensione del processo: le circostanze aggravanti non rilevano Alcune considerazioni a margine di Cass. Pen., Sez. Unite, 01/09/2016, n. 3672

Le Sezioni Unite della Cassazione, con la sentenza annotata hanno affermato il seguente principio di diritto: «ai fini dell’individuazione dei reati ai quali è astrattamente applicabile la disciplina dell’istituto della sospensione con messa alla prova, il richiamo contenuto nell’art. 168-bis c.p. alla pena edittale detentiva non superiore nel massimo a 4 anni va riferito alla pena massima prevista… Read More »

Corte Costituzionale: parziale illegittimità dell’art. 460 cpp

La Corte Costituzionale, con la sentenza 21/07/2016, n. 201 ha dichiarato la parziale illegittimità dell’art. 460 CPP (requisiti del decreto penale di condanna) ed in particolare, «dichiara l’illegittimità costituzionale dell’art. 460, comma 1, lettera e), del codice di procedura penale, nella parte in cui non prevede che il decreto penale di condanna contenga l’avviso della facoltà dell’imputato di… Read More »

E’ istituito il nuovo reato di ‘frode in processo penale e depistaggio’ L. 11/07/2016, n. 133

Sulla G.U. del 18/07/2016, n. 166, è stata pubblicata la L. 11/07/2016, n. 133 con cui si istituisce il nuovo reato di frode in processo penale e depistaggio, che entrerà in vigore il 23/07/2016. Si tratta di un ‘reato proprio’ perchè l’autore può essere solo un pubblico ufficiale o un incaricato di pubblico servizio. Precisamente esso sarà rubricato sotto… Read More »

Stalking: attendibilità della persona offesa In nota alla sentenza Cass. Pen., Sez. V, 27/05/2016, n. 22549

Nel reato di atti persecutori (ex art. 612bis CP), meglio noto con il nome di stalking, le dichiarazioni della persona offesa (forse in questo più di qualunque altro reato), sono di particolare importanza, trattandosi di reati normalmente consumati in un contesto domestico, o comunque particolarmente ‘privato’. Su questo importante tema si è di recente pronunciata la Suprema Corte… Read More »

CTU ritardatario colpevole del reato di rifiuto di atti d’ufficio A margine di Cass. Pen., 29/12/2015, Sez. VI, n. 51051

Il reato di rifiuti di atti d’ufficio è previsto dall’art. 328, 1° co., C.P., che testualmente recita: «Il pubblico ufficiale, o l’incaricato di un pubblico servizio, che indebitamente rifiuta un atto del suo ufficio che, per ragioni di giustizia o di sicurezza pubblica, o di ordine pubblico o di igiene e sanità, deve essere compiuto senza ritardo, è… Read More »

Corte Costituzionale e stupefacenti: cade il divieto di prevalenza della circostanza attenuante Corte Cost., 07/04/2016, n. 74

Con una pronuncia recentissima, sentenza 07/04/2016, n. 74, la Corte Costituzionale ha dichiarato la parziale illegittimità dell’art. 69, 4 comma, C.P., come sostituito dall’art. 3 della legge n. 251 del 2005, in punto di valutazione delle circostanze attenuanti, ed in particolare nella parte in cui prevede il divieto di prevalenza della circostanza attenuante di cui all’art. 73, comma 7,… Read More »

Pubblicata sulla Gazzetta la nuova legge dell’omicidio stradale e lesioni personali stradali L. 23/03/2016, n. 41

E’ oggi pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, Serie Generale, n. 70 del 24/03/2016, la nuova legge sull’omicidio stradale colposo e le lesioni personali stradali. Si tratta della L. 23/03/2016, n. 41  ed ai sensi e per gli effetti dell’art. 8 della medesima legge, essa entrerà in vigore domani 25/03/2016. Per un sintetico commento alla nuova normativa in questione rimandiamo… Read More »

Cassazione penale: nullo il decreto di archiviazione de plano che non tenga conto dell’opposizione della persona offesa Cass. Pen., Sez. VI, 21-01/12-02/2016, n. 6090

In sede penale, purtroppo, (non dovrebbe, ma) può capitare e capita che il GIP, in accoglimento della richiesta di archiviazione del P.M., emetta decreto di archiviazione de plano, ossia senza fissare udienza di comparizione delle parti, anche in presenza dell’opposizione della persona offesa. Ciò viola il principio del contraddittorio. Infatti, ai sensi del combinato disposto degli artt. 409… Read More »

Penale: ricorso per cassazione e la procura alle liti della parte civile Corte Cassazione, Sez. II, 15/01 - 08/02/2016, n. 4947

E’ noto come il difensore della parte civile, pur potendo resistere alle eventuali impugnazioni delle altre parti, tuttavia, non possa a propria volta proporre impugnazione se non munito di una procura speciale, rilasciata ad hoc per l’impugnazione stessa. Ma la questione, in verità, non è così pacifica e chiara tanto che, infatti, con una sentenza di questi giorni… Read More »

Più tutela per le vittime da reato Approvato il decreto legislativo che dà attuazione alle direttiva UE

Durante il Consiglio dei ministri dello scorso 11 dicembre è stato definitivamente approvato il decreto legislativo di attuazione della direttiva 2012/29/UE il quale introduce «norme in materia di diritti, assistenza e protezione delle vittime di reato e che sostituisce la decisione quadro 2001/220/GAI». IIl decreto, in particolare, si legge nel comunicato stampa del Governo, mira a tutelare le… Read More »