La depenalizzazione NON è ancora in vigore un chiarimento che sembra necessario


Da alcuni giorni si assiste alla massiccia divulgazione della notizia secondo la quale, per effetto di un intervento legislativo del Governo, sarebbe intervenuta la depenalizzazione di alcuni reati minori.

Poichè ciò non è esatto, onde evitare pericolose confusioni, sembra opportuno fare chiarezza sul punto.

Nella seduta n. 90 del 13/11/2015 il Consiglio dei ministri “ha approvato in esame preliminare un decreto legislativo recante disposizione in materia di depenalizzazione“.

Si tratta di un atto normativo che, ai sensi e per gli effetti dell’art. 76 Cost., il Governo deve emanare in esecuzione ed in adempimento della legge delega L. 28/04/2014 n. 67, la quale, ai commi 2 e 3 dell’art. 2, stabilisce i criteri e l’ambito entro cui il Governo – appunto – ha il compito di adottare una fonte legislativa che comporti la depenalizzazione di alcune tipologie di reato.

Tuttavia va chiarito che, al contrario di quanto divulgato nell’informazione giornalistica (e non solo), quello approvato nella seduta del 13/11/2015 non è il decreto legislativo avente valore di legge bensì lo schema di decreto legislativo (di cui, peraltro, non risulta reperibile neppure il suo esatto testo, ma solo un documento di sintesi inserito all’interno di un documento più ampio relativo agli interventi alle infrastrutture ed al territorio, dunque materia estranea alla depenalizzazione).

Quanto sopra comporta che prima di divenire vincolante ed avere valore di legge, il testo approvato nella seduta del 13/11/2015, dovrà completare il suo iter.

Precisamente, secondo l’art. 2, comma 4, della citata legge delega L. 28/04/2014 n. 67:

I decreti legislativi previsti dal comma 1 sono adottati entro il termine di diciotto mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge su proposta del Ministro della giustizia, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze. Gli schemi dei decreti legislativi sono trasmessi alle Camere, corredati di relazione tecnica, ai fini dell’espressione dei pareri da parte delle Commissioni competenti per materia e per i profili finanziari, che sono resi entro il termine di trenta giorni dalla data di trasmissione, decorso il quale i decreti sono emanati anche in mancanza dei predetti pareri. Qualora tale termine venga a scadere nei trenta giorni antecedenti allo spirare del termine previsto dal primo periodo o successivamente, la scadenza di quest’ultimo e’ prorogata di sessanta giorni. Nella predisposizione dei decreti legislativi il Governo tiene conto delle eventuali modificazioni della normativa vigente comunque intervenute fino al momento dell’esercizio della delega. I decreti legislativi di cui al comma 1 contengono, altresi’, le disposizioni necessarie al coordinamento con le altre norme legislative vigenti nella stessa materia.

In sintesi, quindi, il testo del (o dei) decreto legislativo dovrà essere redatto nella sua formulazione definitiva, trasmesso alle Camere, corredato dai pareri e relazioni tecniche, poi potrà essere emanato, di seguito promulgato dal Presidente della Repubblica, ed ancora pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, dopo di che, salvo diversa disposizione, decorsi 15 gg dalla pubblicazione stessa, entrerà in vigore, e sarà, finalmente fonte normativa con forza di legge.

Come si può immaginare, dunque, il completamento di questo iter potrebbe richiedere diverse settimane (se non mesi), nel corso delle quali – è importante segnalarlo – quegli illeciti che verosimilmente saranno poi oggetto di depenalizzazione, sono ancora reati a pieno titolo. Ecco il motivo per cui, a parere di chi scrive, non è corretto divulgare la notizia della depenalizzazione come se fosse effettivamente intervenuta, quando ancora non lo è.

Documenti & Materiali

scarica la L. 28/04/2014 n. 67

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Author: Avv. Daniela Gattoni

Avvocato, nata a Pesaro il 20 agosto 1963. Iscritto all’Albo degli Avvocati di Pesaro dal 1992. Abilitata al patrocinio dinanzi alle magistrature superiori dal 2004. Autrice e componente della redazione. Cura, in particolare, la sezione famiglia di Ragionando_weblog - ISSN 2464-8833.

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