Il 02/07/2016 è stata pubblicata in GU la legge n. 119 del 30/06/2016 che ha convertito in legge il D.L. 59/2016.
Come previsto dall’art.1, comma 2, della suddetta legge, la stessa è entrata in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione in GU e, quindi, il 03 luglio 2016.
Il D.L. 59/2016 (nella versione originaria), come noto, aveva introdotto importanti novità nel nostro ordinamento, come la figura del cd. pegno mobiliare non possessorio (art. 1); la previsione del cd. patto marciano tra istituti di credito e imprese, a mente del quale è possibile stipulare, al momento della concessione di un finanziamento e, a garanzia di quest’ultimo, il trasferimento di un immobile sospensivamente condizionato al mancato pagamento delle rate del prestito concesso (art. 2) e altre ancora.
All’art. 4 del decreto sono previste le modifiche alle norme del codice di procedura civile in materia di esecuzione forzata. Le novità così introdotte dal D.L. 59/2016 sono poi state oggetto di ulteriore modifica in sede di conversione del decreto stesso
Scaricando l’allegata tabella da qui, è possibile verificare quali disposizioni in materia di esecuzione forzata sono state modificate prima dal D.L. 59/2016 e, infine, dalla legge di conversione.
Preme da subito segnaleare che non tutte le modifiche apportate al codice di procedura civile sono già in vigore per effetto della pubblicazione in GU della legge di conversione. Scaricando la tabella è possibile verificare da subito quali disposizioni sono già in vigore, come ad esempio il nuovo avvertimento da inserire nell’atto di pignoramento e, quali, invece, entreranno in vigore solo successivamente.
Documenti & Materiali
Scarica il testo del D.L. 59/2016 conv. con mod. dalla L. n. 119/2016
Scarica il testo del D.L. 59/2016 nella versione originaria
Scarica la tabella con le modifiche apportate al codice di procedura civile