PCT: verso un’entrata in vigore “modulare”

By | 12/06/2014

Infine sembra che abbia prevalso il (buon) senso pratico. Con una lunga lettera di ringraziamento inviata ieri, 11 giugno 2014,  a tutti gli attori del “Tavolo Permanente per l’attuazione del processo civile telematico”, il Ministro della Giustizia Orlando ha fatto propria

«l’esigenza di un percorso più modulato dell’entrata in vigore dell’obbligatorietà del processo civile telematico».

Non era affatto scontato, in realtà, che si prendesse atto della difffusione a macchia di leopardo della tecno-riforma in esame (si veda l’articolo pubblicato sul blog il 14 maggio scorso), tanto che lo stesso Ministro, in una intervista al settimanale “L’Espresso”, di cui vi abbiamo riferito in un post del 6 giugno, sembra aver optato per un’entrata in vigore ” secca” del PCT.

Così, invece, a quanto pare non sarà.

Nella lettera di ringraziamento in questione, infatti, il Ministro Orlando rileva che:

«il prossimo 30 giugno segnerà l’entrata in vigore dell’obbligatoria gestione telematica per l’intero procedimento monitorio (deposito ricorso e provvedimento del giudice), nonchè per tutti gli altri procedimenti in relazione al deposito degli atti endoprocedimentali per le cause iniziate alla stessa data».

Quanto al resto:

«per assicurare esigenze di uniformità dei servizi su tutto il territorio nazionale, il deposito telematico sarà reso facoltativo anche nelle procedure pendenti, indipendentemente da specifiche autorizzazioni di questo Ministero».

Tale lo stato dell’arte della digitalizzazione ad oggi, 12 giugno 2014, cui si accompagna, inoltre, l’annuncio di ulteriori novità, la cui introduzione dovrebbe essere imminente, posto che il ministro le qualifica in termini di «interventi immediati».

Si profilano così:

  • l’attribuzione «agli avvocati e agli incaricati del giudice del potere di autenticazione dei documenti e atti depositati nei registri di cancelleria»;
  • misure per consentire il deposito del verbale in formato digitale anche nel caso in cui vi siano contenute dichiarazioni di soggetti non muniti di firma digitale;
  • una (non meglio specificata) razionalizzazione «della gestione dei depositi telematici, anche mediante una diversa regolamentazione dell’orario di apertura delle cancellerie».

Documenti & materiali

Scarica il testo della lettera del ministro Orlando

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Author: Avv. Luca Lucenti

Avvocato, nato a Pesaro il 20 ottobre 1961. Iscritto all’Albo degli Avvocati di Pesaro dal 1991. Abilitato al patrocinio dinanzi alle magistrature superiori dal 2004. Responsabile di Ragionando_weblog - ISSN 2464-8833

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