Con l’entrata in vigore della riforma professionale forense attuata con la L. 247/2012, dallo scorso 02/02/2013, tra le tante novità, cambia anche la procedura del ‘giuramento’ dei nuovi avvocati abilitati.
I nuovi professionisti dovranno oggi pronunciare la formula di rito innanzi al proprio Consiglio dell’Ordine degli Avvocati in seduta pubblica e non più davanti al magistrato nell’aula d’udienza penale.
Così prevede il nuovo art. 8 della L. 247/2012 rubricato ‘impegno solenne‘: ‘Per poter esercitare la professione, l’avvocato assume dinanzi al consiglio dell’ordine in pubblica seduta l’impegno di osservare i relativi doveri, secondo la formula: “Consapevole della dignità della professione forense e della sua funzione sociale, mi impegno ad osservare con lealtà, onore e diligenza i doveri della professione di avvocato per i fini della giustizia ed a tutela dell’assistito nelle forme e secondo i principi del nostro ordinamento”.’
I giuramenti, o meglio, gli ‘impegni solenni’ con la nuova formula si stanno svolgendo nel nostro foro proprio in questi giorni con una cerimonia solenne tenuta presso la sede del Consiglio dell’Ordine con i neo-colleghi che hanno superato l’esame di abilitazione all’esercizio della professione forense anno 2012/2013.
Tra le tante novità introdotte dalla riforma dell’ordinamento professionale, quest’ultima costituisce una importante conquista dell’Avvocatura, dal momento che i nuovi professionisti si troveranno ad assumere l’impegno di osservare i relativi doveri, anche deontologici, che la professione impone, davanti ai propri autorevoli colleghi Consiglieri dell’Ordine al quale aspirano di appartenere.