Con il D.L. 117/2016, il Ministero della Giustizia veniva autorizzato ad assumere con contratto di lavoro a tempo indeterminato un contingente massimo di 1.000 unità di personale amministrativo da discolcarsi presso i vari giudiziari. In una nota congiunta, il Ministro dela Giustizia Orlando e il Ministro della Pubblica Amministrazione Madia, annunciano che il relativo bando di concorso sarà pubblicato il prossimo 21 novembre 2016.
Il decennale blocco delle assunzioni, unito ai pensionamenti raggiunti dal personale delle cancellerie, ha comportato un notevole deficit di organico presso i vari uffici. A tale carenza di personale il Governo risponde, dunque, con la pubblicazione del bando in discorso per l’assunzione di 1000 posti di lavoro (di cui 800 riservati ai vincitori del concorso e 200 all’assunzione degli idonei delle graduatorie in corso di validità di concorsi banditi da amministrazioni pubblichee), ai quali verranno aggiunti ulteriori 800 unità derivanti dal ricollocamento del personale in esubero presso la P.A.
In attesa della pubblicazione del suddetto bando, riportiamo il testo della nota ministeriale con cui ne viene dato l’annuncio.
Madia/Orlando: terapia d’urto per vuoti organici amministrativi. 21 novembre bando per 1000 assunzioni
29 settembre 2016
Si è svolto oggi l’incontro tra i Ministri Orlando e Madia, nel corso del quale sono stati decisi i contenuti del decreto con il quale si dà avvio all’assunzione a tempo indeterminato di 1000 unità di personale amministrativo non dirigenziale. Il provvedimento, in attuazione del decreto-legge 30 giugno 2016, n.117, convertito con modificazioni dalla legge 12 agosto 2016, n. 161, sarà adottato entro il 20 ottobre 2016, prima della scadenza prevista, e il bando per il concorso sarà pubblicato il 21 novembre 2016.
Delle 1000 unità 800 posti sono riservati ai vincitori del concorso e 200 all’assunzione degli idonei delle graduatorie in corso di validità di concorsi banditi da amministrazioni pubbliche. Con il bando di concorso saranno anche valorizzati e riconosciuti i percorsi professionali di coloro che hanno svolto tirocini e stage presso gli uffici giudiziari, così da dare una reale possibilità di impiego a persone che hanno maturato competenze significative nei servizi di cancelleria.
Si pongono così le condizioni per un rapido ingresso di giovani professionalità, fondamentali per il supporto al funzionamento della giurisdizione, mentre prosegue il programma di assunzioni per il quale il Governo ha già destinato risorse per circa 4000 reclutamenti.
In aggiunta alle nuove assunzioni, sono state altresì concordate le modalità di ricollocamento del personale in esubero da altre Pubbliche amministrazioni (Province e altri enti interessati): per la seconda fase della mobilità obbligatoria, infatti, il Ministero della giustizia, ha garantito la disponibilità di ulteriori 800 posti su tutto il territorio nazionale.
E’ confermata l’attenzione prioritaria dei Ministri Orlando e Madia al problema delle gravi carenze di personale degli uffici giudiziari, derivanti da una ventennale stagione di stagnazione dei reclutamenti nell’amministrazione della giustizia. Si creano in tal modo i migliori presupposti per la conclusione entro l’anno di tale procedura.