Legge di stabilità 2014 e marca da otto che diventa da ventisette: #continuiamocosìfacciamocidelmale

Il 23 dicembre, giusto in tempo per Natale, è stato definitivamente approvato il testo della legge di stabilità 2014, ancora in attesa di pubblicazione in G.U.

Tante le materie oggetto di intervento (tassazione, previdenza, sostegno all’agricoltura e alle imprese, ambiente, giustizia spesa pubblica, solo per citarne alcune), e nell’attesa di conoscere il presumibile ultimo intervento legislativo dell’anno, il cd. decreto milleproroghe, preme da subito segnalare quanto previsto dalla legge di stabilità in materia di spese di giustizia.

Lo avevamo già annunciato in un nostro precedente post che la marca da otto sarebbe diventata da venticinque, ma avevamo approssimato per difetto visto che, con l’approvazione definitiva delle legge di stabilità 2014, diventa da ventisette!

Ecco le principali novità del testo approvato definitivamente dal Senato il 23/12/2013:

LEGGE STABILITA’ 2014 – TESTO DEFINITIVO
ARGOMENTO NOVITA’
MARCA DA 8 la marca da bollo di € 8,00 da corrispondersi al momento dell’iscrizione a ruolo di un giudizio diventa da € 27,00 (comma 606, lett. a) che modifica l’art. 30, comma, 1, Dpr 115/2002)
PATROCINO A SPESE DELLO STATO vengono ridotti di un terzo i compensi spettanti al difensore, all’ausiliario del magistrato, al consulente tecnico di parte e all’investigatore privato autorizzato nell’ambito del cd. patrocinio a spese dello Stato nel processo penale (comma 606, lett. b) che introduce l’art. 106-bis al Dpr 115/2002). Le predette modifiche, si applicheranno ai giudizi instaurati ed ai compensi liquidati in epoca successiva all’entrata in vigore della legge di stabilità, così il comma 607 della citata legge)
CONTRIBUTO UNIFICATO NEL PROCESSO TRIBUTARIO PER OGNI SINGOLO ATTO IMPUGNATO viene precisata la modalità di determinazione del contributo unificato nel processo tributario stabilendo che esso è dovuto per «ciascun atto impugnato anche in appello» (comma 598, lett. a) che modifica l’art. 14-bis del Dpr 115/2002), con il che viene in sostanza fornito un riferimento normativo alla direttiva n. 2/DGT del 14/12/2012 del Ministero delle Finanze la quale aveva a suo tempo chiarito che «in caso di un unico ricorso contro più atti (…) il calcolo del contributo unificato debba essere effettuato con riferimento ai valori dei singoli atti e non sulla somma di detti valori»
CONTRIBUTO UNIFICATO NEL PROCESSO TRIBUTARIO PAGABILE PER VIA TELEMATICA viene prevista l’applicabilità anche al processo tributario della modalità di pagamento telematico del contributo unificato (comma 599);
CONTRIBUTO FORFETARIO PER GLI ASPIRANTI AVVOCATI, NOTAI E MAGISTRATI in materia di spese per le sessioni di esame viene introdotto un contributo forfetario da porsi a carico del candidato che viene quantificato in:
– € 50,00 per l’aspirante avvocato (comma 600 che modifica l’art. 46 della l. 247/2012;
– € 75,00 per l’aspirante avvocato cassazionista (comma 601 che modifica l’art. 5 della l. 1003/1936);
– € 50,00 per l’aspirante notaio (comma 602 che modifica l’art. 1 della l. 358/1970;
– € 50,00 per l’aspirante magistrato (comma 603 che modifica l’art. 3 del d.lgs. 160/2006

 

Documenti & materiali 

Scarica la legge di stabilità 2014 (testo approvato dal Senato il 23/12/2013)
Scarica il Dpr 115/2002
Scarica la l. 247/2012
Scarica il d.lgs. 160/2006
Scarica il testo della direttiva del Ministero delle Finanze n. 2/DGT del 14/12/2012
Scarica la l. 358/1970
Leggi il nostro post del 17/10/2013

Author: Avv. Claudia Gianotti

Avvocato, nata a Pesaro il 08 settembre 1982. Iscritta all’Albo degli Avvocati di Pesaro dal 2011. Autrice e componente della redazione. Cura, in particolare, la sezione fiscale di Ragionando_weblog - ISSN 2464-8833

One thought on “Legge di stabilità 2014 e marca da otto che diventa da ventisette: #continuiamocosìfacciamocidelmale

  1. Gabriele Belfatto

    Che dire… si continua nel solco di rendere sempre più oneroso l’accesso alla giustizia (propriamente denegata giustizia). E ‘questo il modo di riformare la giustizia?! Non credo, ma confido in una seria riforma della giustizia civile, se non altro per imposizione “europea” ( sogno? spero di no).
    Intanto auguri per un felice anno 2014 e complimenti per il blog.
    Avv. Gabriele Belfatto.

    Reply

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