Legge di stabilità 2014: no al pagamento in contanti per i canoni di locazione


Devono ancora essere digerite, insieme al panettone delle feste, le nuove norme in materia di tassazione sugli immobili introdotte dalla legge di stabilità 2014 (cd. IUC imposta unica comunale composta da IMU, TASI e TARI), e già il Governo ha calendarizzato una serie di incontri per stabilire lo strumento legislativo più adatto per apportare ulteriori modifiche a tali norme. E’, infatti, in programma una modifica della Tasi (tassa sui servizi indivisibili che può gravare non solo sul proprietario, ma anche sull’inquilino), modifica che inciderà ancor più pesantemente sulle tasche dei cittadini prevedendo la possibilità per i comuni di innalzare le relative aliquote. (nella legge di stabilità l’aliquota tasi non poteva superare i 2,5 per mille).

Nell’attesa di conoscere quale sarà l’ennesimo intervento in materia di fiscalità immobiliare, si segnala un’importante novità contenuta nella legge di stabilità 2014, in vigore dunque dal 1 gennaio 2014, che modificherà le abitudini di molti italiani proprietari di immobili.

Ci si riferisce in particolare al comma 50 che ha introdotto un nuovo comma all’art. 12 del d.l. 201/2011 cd. manovra salva Italia, il quale ultimo articolo aveva ridotto a mille euro il già previsto limite nei pagamenti in contanti, al fine della tracciabilità nei pagamenti stessi.

Ora il nuovo comma 1.1. aggiunto all’art. 12 del cd. decreto salva Italia prevede oggi che «in deroga a quanto stabilito dal comma 1, i pagamenti riguardanti canoni di locazione di unità abitative, fatta eccezione per quelli di alloggi di edilizia residenziale pubblica, sono corrisposti obbligatoriamente, quale ne sia limporto, in forme e modalità che escludano luso del contante e ne assicurino la tracciabilità anche ai fini della asseverazione dei patti contrattuali per lottenimento delle agevolazioni e detrazioni fiscali da parte del locatore e del conduttore».

E così a prescindere dall’ammontare del canone di locazione, cioè anche se lo stesso non supera il limite dei mille euro previsto in via generale per ogni tipo di pagamento, esso dovrà essere corrisposto attraverso modalità diverse dal denaro contante.

E’ arduo ora prevedere se la nuova disciplina riuscirà a realizzare il prefissato obiettivo di combattere l’evasione fiscale che si celerebbe nelle locazioni immobiliari; meno arduo, invece, è prevedere le difficoltà pratiche ed operative che essa creerà, per lo meno in un primo momento, specialmente in quei contesti in cui vi è scarsa dimestichezza con metodi di pagamento alternativi al denaro contante.

Documenti & materiali

Scarica il testo della legge di stabilità 2014 (l. 147/2013) pubblicata in GU
Scarica il testo coordinato del d.l. 201/201 convertito con modificazioni dalla l. 214/2011 cd. manovra salva Italia

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Author: Avv. Claudia Gianotti

Avvocato, nata a Pesaro il 08 settembre 1982. Iscritta all’Albo degli Avvocati di Pesaro dal 2011. Autrice e componente della redazione. Cura, in particolare, la sezione fiscale di Ragionando_weblog - ISSN 2464-8833

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