Come in molti ormai sapranno, il 31 marzo 2015 diverrà obbligatoria la fatturazione elettronica verso le P.A. in conformità a quanto previsto dalla Legge Finanziaria 2008 (L. 244/2007, art. 1 commi da 209 a 214), quale unica modalità consentita per l’emissione delle fatture nei rapporti con le Pubbliche Amministrazioni nel rispetto delle regole tecniche emanate con D.M. n. 55/2013.
La violazione dell’obbligo in parola comporterà il conseguente divieto per le P.A. di procedere al pagamento, anche parziale, di quanto spettante agli operatori economici in base ai contratti in essere con le ridette P.A.
Tuttavia, dalla generalizzazione dell’obbligo di fatturazione elettronica sono espressamente escluse quelle emesse dagli operatori economici in virtù di prestazioni erogate in base a convenzioni con la P.A. che interessino i c.d. enti no profit, per i quali sarà consentita l’emissione di note di debito in forma cartacea.
Lo ha chiarito il sottosegretario del ministero dell’economia, Zanetti, durante il question time in commissione finanze alla Camera dei giorni scorsi.
La ragione di tale esclusione discende dalla condivisibile osservazione, secondo le parole del sottosegretario, che la fatturazione elettronica
costituisce solo una diversa modalità di emissione della fattura, ma non incide sui presupposti per l’emissione della stessa.
Ne consegue che i soggetti che in precedenza erano esonerati dal relativo obbligo di fatturazione verso la P.A. continueranno a rimanere tali, anche dopo l’introduzione dell’obbligo di fatturazione elettronica, potendo così proseguire con la certificazione della somme percepite in base a convenzioni con la P.A. emettendo note di debito in forma cartacea, senza l’obbligo di ricorrere alla fatturazione elettronica.
Documenti & materiali
Scarica il testo della Legge Finanziaria 2008 (L. n. 244/2007)
Scarica il testo del D.M. n. 55/2013
