Dal 18/10/2015, partirà la dematerializzazione dei contrassegni assicurativi che saranno sostituiti con sistemi elettonici o telematici stabiliti dal regolamento di riferimento (D.L. 110/2013) che garantiscono la corrispondenza dei dati relativi al veicolo con l’esistenza e la validità della copertura assicurativa obbligatoria.
Stop alla carta, quindi, anche in materia assicurativa.
E’ quanto voluto dal D.L. 1/2012 (convertito con modificazioni dalla L. 27/2012) recante «Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività» ed, in particolare, dal suo art. 31 al fine di
contrastare la contraffazione dei contrassegni relativi ai contratti di assicurazione per la responsabilità civile verso i terzi per danni derivanti dalla circolazione dei veicoli a motore su strada.
Cosa si prevede nello specifico? Il regolamento di riferimento (D.L. 110/2013), al suo art. 3, istituisce, presso la Direzione generale per la Motorizzazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, la banca dati, per garantire la completa dematerializzazione dei contrassegni, sistema che viene “alimentato” in tempo reale all’atto del rilascio del certificato assicurativo e, in ogni caso, entro il termine di decorrenza della copertura di cui all’art. 1901 C.C., nonché all’atto della sospensione o dell’eventuale scadenza anticipata delle coperture assicurative della responsabilità civile.
A tale adempimento provvedono le imprese di assicurazione, per il tramite dei propri intermediari di assicurazione, attraverso collegamento web ed interfacce messe a disposizione dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ovvero, in alternativa, avvalendosi di sistemi informativi centralizzati istituiti presso le associazioni di rappresentanza delle imprese di assicurazione.
Altra novità importante è rappresentata dall’accesso telematico gratuito, da parte di chiunque vi abbia interesse, alle informazioni relative alla copertura assicurativa per la responsabilità civile verso i terzi.
