Category Archives: Diritto di famiglia==========

Scelte di vita e riflessi sull’assegno divorzile Cass. Civ., Sez. VI, 18/05/2021, n. 13459

CASS. CIV., SEZ. VI, 18/05/2021, N. 13459 «L’esigenza perequativa assolta dall’assegno divorzile ben può maturare rispetto ad un ménage familiare in cui i coniugi, per esigenze lavorative, si siano trovati a vivere in due distinte città» (Massima non ufficiale) FATTI DI CAUSA E RAGIONI DELLA DECISIONE 1. [Omissis] ricorre con due motivi per la cassazione della sentenza in… Read More »

La controversa PAS ancora in Cassazione: una pronuncia significativa Cass. Civ., Sez. I, 17/05/2021, n. 13217

CASS. CIV., SEZ. I, 17/05/2021, N. 13217 «In materia di affidamento dei figli minori, è stato affermato che il giudice deve attenersi al criterio fondamentale rappresentato dall’esclusivo interesse morale e materiale della prole, privilegiando quel genitore che appaia il più idoneo a ridurre al massimo il pregiudizio derivante dalla disgregazione del nucleo familiare e ad assicurare il migliore… Read More »

Il rapporto tra la sentenza di divorzio e quella di delibazione della sentenza ecclesiastica di nullità del matrimonio: le Sezioni Unite risolvono il contrasto. Cass. Civ., Sezioni Unite, 31/03/2021, n. 9004

Il rapporto tra la sentenza di cessazione degli effetti civili del matrimonio e la delibazione della sentenza ecclesiastica di nullità dello stesso, è foriera di varie problematiche che la giurisprudenza di legittimità, negli anni, ha affrontato e tentato di risolvere. La problematicità dei rapporti tra le due pronunce, poi, assume una rilevanza particolare quando si discute di assegno… Read More »

Fondo patrimoniale e debiti contratti nell’esercizio dell’impresa Cass. Civ., Sez. III, 08/02/2021

CASS. CIV., SEZ. III, 08/02/2021, N. 2904 «Con riferimento ai debiti derivanti dall’attività professionale o d’impresa del coniuge, anche se la circostanza che il debito sia sorto nell’ambito dell’impresa o dell’attività professionale non è di per sé idonea ad escludere in termini assoluti che esso sia stato contratto per soddisfare i bisogni della famiglia, risponde invero a nozione… Read More »

La riconciliazione tra i coniugi ripristina la comunione legale https://www.jusdicere.it/Ragionando/wp-content/uploads/2021/05/Cass-Civ-Sez-VI-11-03-2021-n-6820.pdf

CASS. CIV., SEZ. VI, 11/03/2021, N. 6820 «Una volta intervenuta la riconciliazione tra i coniugi, viene automaticamente ripristinato il regime patrimoniale in essere tra le parti in epoca anteriore alla separazione» (Massima non ufficiale) MOTIVI IN FATTO ED IN DIRITTO DELLA DECISIONE [Omissis] conveniva in giudizio dinanzi al Tribunale di [Omissis] [Omissis] deducendo che con sentenza n. 4901… Read More »

Le SS.UU. sugli effetti della delibazione della sentenza ecclesiastica dichiarativa della nullità del matrimonio sul giudizio di divorzio Cass. Civ., SS.UU., 31/03/2021, n. 9004

CASS. CIV., SS.UU., 31/03/2021, N. 9004 «In tema di divorzio, il riconoscimento dell’efficacia della sentenza ecclesiastica di nullità del matrimonio religioso, intervenuto dopo il passaggio in giudicato della pronuncia di cessazione degli effetti civili ma prima che sia divenuta definitiva la decisione in ordine alle relative conseguenze economiche, non comporta la cessazione della materia del contendere nel giudizio… Read More »

Riflessi della stabile convivenza di fatto sull’assegno divorzile: la parola alle Sezioni Unite Cass. Civ., Sez. I, 17/12/2020, n. 28995

CASS. CIV., SEZ. I, 17/12/2020, N. 28995 «Vanno trasmessi gli atti al Primo Presidente perché valuti l’opportunità di sottoporre alle Sezioni Unite la seguente questione: stabilire se, instaurata la convivenza di fatto, definita all’esito di un accertamento pieno su stabilità e durata della nuova formazione sociale, il diritto dell’ex coniuge, sperequato nella posizione economica, all’assegno divorziale si estingua… Read More »

Le attribuzioni patrimoniali del convivente sono ripetibili se non sono proporzionate Cass. Civ., Sez. III, 12/06/2020, n. 11303

CASS. CIV., SEZ. III, 12/06/2020, N. 11303 «L’azione generale di arricchimento ha come presupposto la locupletazione di un soggetto a danno dell’altro che sia avvenuta senza giusta causa, sicché non è dato invocare la mancanza o l’ingiustizia della causa qualora l’arricchimento sia conseguenza di un contratto, di un impoverimento remunerato, di un atto di liberalità o dell’adempimento di… Read More »

L’obbligazione sussidiaria del nonno al mantenimento del nipote In nota a Cass. Civ., Sez. VI, 14/07/2020, n. 14951

L’art. 316 bis, 1 comma, cc, che è andato a sostituire ed integrare il vecchio art. 148 cc in punto di obbligo contributivo, dispone: i genitori devono adempiere i loro obblighi nei confronti dei figli in proporzione alle rispettive sostanze e secondo la loro capacita’ di lavoro professionale o casalingo. Quando i genitori non hanno mezzi sufficienti, gli… Read More »

La domanda di rimborso di spese di mantenimento anticipate non può essere decisa nel rito camerale Trib. Roma, Sez. I, decreto 21/04/2017

TRIB. ROMA, SEZ. I, DECRETO 21/04/2017 «La domanda di rimborso delle spese di mantenimento già sostenute può esercitarsi nei limiti degli obblighi gravanti sui genitori in base ai principi di cui all’art. 316-bis c.c., nel senso che è obbligo dei genitori adempiere ai loro doveri nei riguardi dei figli in proporzione alle loro sostanze e capacità di lavoro… Read More »

Abbandono del tetto coniugale e addebito In nota a Cass. Civ., Sez. VI, 23/06/2020, n. 12241

Dall’art. 143 cc discendeno i doveri che si assumono con il matrimonio, tra cui quello della coabitazione. Precisamente: dal matrimonio deriva l’obbligo reciproco alla fedeltà all’assistenza morale e materiale, alla collaborazione nell’interesse della famiglia e alla coabitazione. Ma cosa succede se un coniuge viola il suddetto principio di coabitazione? Anche questa violazione, come del resto quella della fedeltà… Read More »

Violazione degli obblighi di assistenza familiare: nei confronti dei minori lo stato di bisogno si presume Cass. Pen., Sez. VI, 21/01/2020-22/04/2020, n. 12682

CASS. PEN., SEZ. VI, 21/01/2020-22/04/2020, N. 12682 «É principio di diritto consolidato quello a mente del quale nei confronti dei minori, salvo prova contraria, lo stato di bisogno deve ritenersi presunto, essendosi inoltre rilevato come il reato di violazione degli obblighi di assistenza familiare viene ad integrazione anche nel caso in cui l’altro genitore ovvero i parenti di… Read More »