Il Ministero della Giustizia ha reso noti i dati di aggiornamento sul processo civile telematico pubblicando lo stato dell’arte del PCT al 30 ottobre 2015.
Dall’analisi effettuata dal Ministero si evidenzia un forte incremento del numero di depositi telematici. In particolare, nel periodo di riferimento, da novembre 2014 a ottobre 2015:
- i depositi telematici da parte di avvocati e professionisti sono stati 5.442.531 con un incremento del +344%. Per quanto riguarda gli atti introduttivi la percentuale di incremento sale al +784%;
- i provvedimenti nativi digitali depositati da magistrati (verbali udienze, decreti ingiuntivi e sentenze) sono stati 3.211.700, con un incremento del +63%
Dall’analisi emerge, altresì, la riduzione dei tempi occorrenti per l’emissione dei decreti ingiuntivi nei distretti presi a campione: Roma -48%, Catania -22%, Napoli -21%, Milano -20%). Unica eccezione negativa il distretto di Ancona, che invece, risulta aver aumentato del 15% i tempi per l’emissione dei decreti ingiuntivi rispetto all’anno precedente.
Il Ministero informa, inoltre, che nel medesimo periodo – novembre2014-ottobre 2015 – sono state effettuate 15.288.506 comunicazioni telematiche da parte delle cancellerie con un risparmio di spesa stimato in 53 milioni di euro.
Si comunica, infine, che in seguito agli aggiornamenti del 27 novembre scorso è stata implementata una nuova funzione riguardante la gestione dei dati relativi ai pagamenti del contributo unificato e, nello specifico, quelli eseguiti con modello F23. Grazie a tale aggiornamento sarà possibile per le cancellerie procedere alla registrazione del pagamento del c.u. avvenuto attraverso modello F23.
Documenti & Materiali
Scarica l’aggiornamento dei dati PCT al 31/10/2015
