PCT: stato dall’arte al 31/01/2016

By | 23/02/2016

Il Ministero della Giustizia, come di ormai di consueto, ha reso noti i dati di aggiornamento sul processo civile telematico pubblicando lo stato dell’arte del PCT al 31 gennaio 2016

Dall’analisi effettuata dal Ministero si evidenzia ancora una volta un forte incremento del numero di depositi telematici. In particolare, nel periodo di riferimento, da febbraio 2015 a gennaio2016:

  • i depositi telematici da parte di avvocati e professionisti sono stati 6.552.548 con un incremento del +65%. Per quanto riguarda gli atti introduttivi la percentuale di incremento sale al +258%;
  • i provvedimenti nativi digitali depositati da magistrati (verbali udienze, decreti ingiuntivi e sentenze) sono stati 3.603.125, con un incremento del +49%

Dall’analisi viene confermata la riduzione dei tempi occorrenti per l’emissione dei decreti ingiuntivi nei distretti presi a campione: Roma sempre in testa con il -52%, poi Milano -48%, Napoli – 42%, Catania -29%. Unica eccezione negativa sempre il distretto di Ancona, che invece, risulta aver aumentato del 12% i tempi per l’emissione dei decreti ingiuntivi rispetto all’anno precedente.

Il Ministero informa, inoltre, che nel medesimo periodo – febbraio 2015/gennaio 2016 – sono state effettuate 15.500.962 comunicazioni telematiche da parte delle cancellerie con un risparmio di spesa stimato in 54 milioni di euro. (Precisa il Ministero che il calcolo per il risparmio di spesa viene effettuato sul costo medio stimato di € 7,00 a comunicazione tramite ufficiale giudiziario, prudenzialmente dimezzato).

I pagamenti telematici, invece, sono stati 93.294 a fronte di un incasso totale di € 18.934.609.

Documenti & Materiali

Scarica l’aggiornamento dei dati PCT al 31/01/2016

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