PCT e copia cartacea: il Ministro Orlando incontra le associazioni Ma restano i dubbi di fondo

By | 04/08/2015

Mentre in queste ore in Senato il D.L. 83/2015 è in fase di conversione, la polemica che ha accompagnato l’introduzione, all’interno dell’art. 19 del D.L. stesso di una disposizione che sembra legittimare l’instaurazione di un regime “telematico-cartaceo”, non si placa.

Il 31 luglio scorso vi abbiamo riferito della decisa presa di posizione da parte dell’Unione Nazionale Camere Civili, ma anche altre realtà associative hanno manifestato il proprio dissenso rispetto ad una scelta legislativa foriera di ulteriori farraginosi oneri processuali.

Oggi, il Ministero ha pubblicato una nuova nota, significativamente intitolata «PCT: copie di cortesia non più accettate da cancelleria», in cui si prende atto del dissenso manifestato dalle associazioni, con le quali il Ministro ha fissato un incontro per dopodomani, 06/08/2015 al fine di discutere la situazione.

Ora, se il gesto del Ministro è sicuramente apprezzabile, non si può ignorare, però, il fatto che il testo normativo in via di approvazione in queste ore è obiettivamente ambiguo e di fatto legittima interpretazioni molto diverse da quelle fatte proprie – oggi – dal Ministro in carica.

Questo è link al comunicato stampa ministeriale sopra citato

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