Nuovi parametri forensi: #c’èchidicesìc’èchidiceno

By | 12/03/2014

Che tirasse un’aria nuova al ministero della Giustizia, ve l’avevamo già detto. Che ciò si sarebbe trasformato in un ammorbidimento delle posizioni dell’avvocatura in vista del rilancio del dialogo, anche. Ed il new deal sembra continuare, visto che il 10 marzo scorso il ministro Orlando ha firmato il decreto avente ad oggetto i nuovi parametri forensi, il quale, dunque, ora attende solo la pubblicazione in gazzetta per diventare pienamente operativo.

Le reazioni positive al decreto

Le prime reazioni al decreto sono state di segno molto positivo. Ed anzi, ogni attore della scena ha cercato in qualche modo di accreditarsi il merito di modifiche salutate come importanti, necessarie ed eque (ritorno delle spese generali nella misura fissa del 15%, delimitazione dei casi in cui è possibile la riduzione giudiziale dei compensi, aumento dei valori medi, etc.).

Così il CNF, nel proprio comunicato stampa del 10/03/2014, dopo aver espresso la propria soddisfazione per la firma del decreto in questione, ha aggiunto che tale firma

«conclude un iter iniziato a maggio 2013 che il CNF ha promosso e seguito passo per passo in una interlocuzione istituzionale costante con il Ministero. Il nuovo sistema progettato dal CNF e confermato dal Ministero garantisce la prevedibilità dei costi legali, in modo che cittadini e imprese possano valutare economicamente i costi/benefici della prestazione professionale».

Non è da meno l’OUA che ha espresso, con un proprio comunicato stampa, «profonda soddisfazione per il via libera definitivo del ministro Orlando sui parametri forensi», intestandosi in qualche modo il risultato, definito come «frutto del lavoro dell’OUA», o, più precisamente, come «frutto dell’incontro della scorsa settimana con l’Oua».

Insomma: al di là del fatto che non si capisce esattamente se la firma del ministro Orlando sul decreto parametri sia da imputare alla «interlocuzione istituzionale costante con il Ministero» da parte del CNF, al «lavoro dell’OUA», o, come sembra logico ritenere, al lavorio sinergico di tutti i protagonisti della vicenda, i toni usati nel commentare la notizia sono quelli delle grandi occasioni.

Voci (decisamente) fuori dal coro: l’ANF

Senonché, non tutti la vedono così.

L’ANF, infatti, ha emesso un proprio comunicato stampa di segno molto diverso da quelli che abbiamo appena letto, a cominciare dal titolo – che suona «con dm parametri il ministro Orlando non aiuta i giovani» – e dall‘incipit, che recita:

«decisamente eccessivo l’entusiasmo che molti esprimono nei confronti del nuovo DM parametri firmato ieri dal Ministro Orlando. Oltre ad averlo atteso per troppo tempo, mantiene quegli elementi fortemente negativi che colpiscono nella categoria i più deboli. Dunque è inopportuno parlare di vittoria, mentre si tratta semplicemente di un atto dovuto e necessario»

Secondo l’Associazione Nazionale Forense permangono nel decreto in questione elementi penalizzanti, quali «le sanzioni collegate direttamente all’attività difensiva, che rischiano di limitare il diritto alla difesa», «il dimezzamento del compenso dei praticanti avvocati abilitati» ed il mancato raccordo con la recente riduzione di 1/3 dei compensi per il gratuito patrocinio in materia penale.

Insomma, l’ANF sembra davvero poco soddisfatta del risultato, che essa valuta oltre che tardivo (per ragioni che vengono esplicitamente addossate anche «a scelte discutibili dei vertici dell’avvocatura»), anche iniquo soprattutto nei confronti dei giovani avvocati.

Dunque?

Valutare a ragion veduta le posizioni che si sono sopra velocemente passate in rassegna senza il testo definitivo del decreto in questione (di cui, ad oggi, risultano pubblicate solo delle bozze non ufficiali), è esercizio inutile, se non dannoso.

Meglio, dunque, attendere la pubblicazione in G.U. per poi proporre alcuni confronti con il passato e verificare pregi e difetti del sistema che regolerà i nostri compensi professionali nei giorni a venire.

Documenti & materiali


Leggi il comunicato stampa dell’OUA
Leggi il comunicato stampa dell’ANF
Scarica la bozza dei nuovi parametri

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Author: Avv. Luca Lucenti

Avvocato, nato a Pesaro il 20 ottobre 1961. Iscritto all’Albo degli Avvocati di Pesaro dal 1991. Abilitato al patrocinio dinanzi alle magistrature superiori dal 2004. Responsabile di Ragionando_weblog - ISSN 2464-8833

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