Nuove assunzioni presso i Tribunali: il testo del decreto sul sito del Ministero

By | 28/10/2016

Dopo l’annuncio effettuato i giorni scorsi viene finalmente reso disponibile sul sito del Ministero il testo del decreto 20 ottobre 2016 volto all’individuazione dei criteri e e delle priorità in vista delle prossime procedure di assunzione di un contingente massimo di 1000 unità di personale.

Come già anticipato dallo stesso MInistro il contingente verrà così suddiviso (art. 3):

  • 800 posti da assegnarsi tramite pubblico concorso con profilo professionale di Assistente giudiziario, Area funzionale II, fascia retributiva F2.;
  • 200 posti destinati alle procedure di assunzione mediante scorrimento dalle graduatorie in corso di validità, così ripartiti:
    • 115 per Assistente giudiziario, Area funzionale II, fascia retributiva F2;
    • 55 per Funzionario informatico, Area funzionale III, fascia retributiva F1;
    • 30 per Funzionario contabile, Area funzionale III, fascia retributiva F1.

In riferimento alle gradutorie di scorrimento, il decreto precisa che esse sono individuate tra quelle in corso di validità per concorsi banditi dalle amministrazioni statali, dalle agenzie e dagli enti pubblici non economici nazionali, a loro volta individuate con uno o più provvedimenti del Direttore generale del personale e della formazione del Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi (artt. 4-5).

Per quanto riguarda, invece, le modalità di esecuzione delle prove (art. 7) il decreto precisa che le materie delle prove scritte e orali saranno indicate nel bando. Le prove scritte, in particolare, considerata l’urgenza di garantire la copertura dei posti disponibili, potranno essere concentrate anche in un’unica prova, sempre sulle materie che saranno indicate nel bando, anche mediante il ricorso a domande a risposta a scelta multipla. La prova orale di esame, infine, consisterà in un colloquio sulle materie indicate nel bando, con l’aggiunta di una conversazione in una lingua straniera.

Nel caso in cui lle domande di partecipazione siano superiori di cinque volte al numero di posti messi a concorso il Ministero si riserva la facoltà di far precedere le prove d’esame da una prova preselettiva, consistente nella risoluzione di quesiti a risposta multipla.

Ai sensi dell’art. 8, infine, «i candidati reclutati con le procedure di cui all’articolo 3 sono invitati a stipulare un contratto individuale di lavoro, secondo le modalità previste dalla normativa vigente per l’assunzione del personale non dirigenziale del Ministero della giustizia, in relazione all’Area funzionale, al profilo professionale e alla posizione economica per i quali sono stati reclutati o risultati vincitori».

Di seguito il link al testo del decreto pubblicato sul sito del Ministero della Giustizia www.giustizia.it

https://www.giustizia.it/giustizia/it/mg_1_8_1.page?contentId=SDC1283127&previsiousPage=mg_1_8

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