Il Ministero informa: al via il Portale delle vendite pubbliche


Durante la conferenza stampa dello scorso 13 gennaio il Ministero della Giustizia ha comunicato l’avvio, in un primo momento solo sperimentale, del Portale delle vendite pubbliche, istituito dal D.L. 83/2015.

Si tratta di uno strumento che consentirà di facilitare e conseguentemente accelerare le modalità di vendita forzata dei beni sottoposti a pignoramento. La publicazione delle vendite sul nuovo Portale, inoltre, riguarderà tanto i beni immobili quanto i beni mobili, registrati e non.

La novità consiste proprio nel fatto che quando il Portale diventerà operativo vi sarà un unico luogo, naturalmente telematico (marketplace come lo definisce il Ministero), per tutto il territiorio nazionale ove si potranno vedere tutti i beni messi in vendita nell’ambito delle procedure esecutive. Fino ad ora, infatti, le aste relative alle procedure esecutive venivano e vengono tutt’ora pubblicate sul sito internet del singolo Tribunale di competenza o dei vari gestori delle aste, senza che i vari siti possano  in alcun modo comunicare tra loro. Tale modalità di pubblicazione, allo stato attuale, riguarda le vendite dei soli beni immobili, dal momento che per i beni mobili non vi è, in molti casi, alcun sito pubblico ove sono appunto pubblicate le vendite di tali tipolgie di beni.

In particolare il Portale in questione sarà composto da un’area pubblica, alla quale appunto vi potrà accedere chiunque e ove sarà possibile ricercare le informazioni sugli annunci di vendita di tutto il territorio nazionale, compilare un’offerta, richiedere di vedere il bene etc.; ed un’area riservata, riguardante il servizio di back office, rivolto ai gestori del sistema, quali delegati alle vendite, curatori fallimentari etc, che provvedono all’inserimento dei vari dati all’interno del portale. Per maggiori dettagli di come sarà strutturato il Portale rimandiamo alle slide di presentazione elaborate dal Ministero, scaricabili cliccando direttamente qui.

Ma il progetto del Ministero è ancora più ambizioso. Infatti grazie all’istituzione di tale portale il Ministero ha intenzione di implementare il cd. sistema Com. Mon. (Competition Money): in sostanza «tale sistema consentirà al titolare di un credito che abbia ragionevole e certificata aspettativa di essere soddisfatto nell’ambito di una procedura di insolvenza, di acquistare beni sul marketplace non solo con denaro corrente ma anche con appositi titoli, detti appunto Com. Mon.».

Documenti & Materiali

Scarica il testo del D.L. 83/2015
Scarica le slide del Ministero della Giustizia relative alla presetazione del Portale delle vendite pubbliche

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Author: Avv. Claudia Gianotti

Avvocato, nata a Pesaro il 08 settembre 1982. Iscritta all’Albo degli Avvocati di Pesaro dal 2011. Autrice e componente della redazione. Cura, in particolare, la sezione fiscale di Ragionando_weblog - ISSN 2464-8833

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