I contratti di convivenza/2 – non siamo soli nell’universo…

By | 27/11/2013

Nel post pubblicato due giorni fa sul blog in tema di contratti di convivenza (“I contratti di convivenza quasi al via“) avevamo evidenziato che il testo del ddl S. 239/2013 in esame in Commissione Giustizia al Senato, nell’imporre al contratto di convivenza  – a pena di nullità – la forma dell’atto pubblico notarile, poneva serissimi dubbi di opportunità.

E avevamo anche aggiunto che, in occasione dell’ ‘open-day’ organizzato dal notariato sull’argomento per il prossimo 30 novembre 2013, sarebbe stato bene sensibilizzare i cittadini interessati, oltre che sulla novità legislativa in vista, anche circa il fatto che, per poterne usufruire in futuro, essi dovranno rivolgersi obbligatoriamente ad un notaio (sia inizialmente, sia per le successive modifiche), sopportandone i relativi costi.

Ci pareva di essere stati gli unici a battere un colpo in ordine a questo aspetto, davvero importante.

E invece no, non eravamo soli nell’universo del diritto in progress, grazie al cielo.

Sullo stesso tema, dunque, vi segnaliamo anche il comunicato stampa dell’OUA , nonché il comunicato stampa dell’AIAF (per il quale ringraziamo la collega Barbara Paolini, che lo ha postato su Facebook a commento del nostro articolo).

Buon lavoro a tutti e, naturalmente, keep in touch!

Admin 😎

 

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