Approvati gli ultimi quattro decreti attuativi del Jobs Act Il pacchetto "Jobs act" è completo


Dal sito istituzionale del ministero del lavoro apprendiamo che nella seduta consiliare del 04/09/2015 sono stati approvati in via definitiva, da parte del Consiglio dei ministri, altri quattro decreti attuativi della legge delega sul Jobs Act (L. 183/2014).

Trattasi dei decreti legislativi che completano il pacchetto di attuazione del “Jobs Act e, precisamente, quelli recanti:

  • «disposizioni per la razionalizzazione e la semplificazione dell’attività ispettiva in materia di lavoro e legislazione sociale»: il decreto istituisce l’ispettorato nazionale del lavoro, quale unica struttura dei servizi ispettivi del ministero del lavoro e delle politiche sociali, dell’INPS e dell’INAIL, con previsione del coordinamento con i servizi ispettivi delle ASL e dell’ARPAM, in un’ottica migliorativa delle attività ispettive e di semplificazione degli adempimenti a carico delle imprese;
  • «disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e le politiche attive»: il decreto istituisce l’ANPAL (agenzia nazionale per le politiche attive per il lavoro) e prevede il coordinamento del detto istituto con i centro per l’impiego nell’ottica di un investimento sulla ricollocazione al lavoro delle persone (si prevede inoltre l’introduzione del c.d. assegno di ricollocamento);
  • «disposizioni di razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico dei cittadini e imprese e altre disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità»: il decreto prevede la “telematicizzazione” degli adempimenti in materia di rapporti di lavoro, la revisione della disciplina delle sanzioni; il decreto semplifica, inoltre, la disciplina in materia di inserimento mirato delle persone con disabilità, nonché la disciplina in materia di salute e sicurezza sul lavoro e le altre disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità;
  • «disposizioni per il riordino della normativa in materia di armotizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro»: il decreto in questione segue il decreto c.d. NaSpI, già approvato in precedenza e rende strutturale la NaSpI a 24 mesi per sempre; si prevede, inoltre, la razionalizzazione dei provvedimenti del panorama normativo in materia di contratti di solidarietà, cassa integrazione guadagni (ordinaria e straordinaria), riunificati all’interno del provvedimento in questione, nonchè la riduzione dei costi delle imprese per la CIGS, ma con un contributo supplementare che aumenta in ragione del periodo di utilizzo della medesima.

Per un esame più approfondito dei testi normativi dovremo attendere la pubblicazione dei provvedimenti nella gazzetta ufficiale.

Come si ricorderà, il pacchetto Jobs act comprendeva il decreto in materia di contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti, quello relativo alla normativa in materia di ammortizzatori sociali in caso di occupazione involontaria e di ricollocazione dei lavoratori disoccupati, quello concernente la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro ed, infine, quello contenente la disciplina organica dei rapporti di lavoro e la revisione delle mansioni.

Il termine dei sei mesi per l’attuazione della delega è dunque stato rispettato, non resta che attendere gli esiti del monitoraggio permanente istituito ad hoc per ciascun intervento normativo.

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Author: Avv. Francesca Serretti Gattoni

Avvocato, nata a Pesaro il 24 febbraio 1982. Iscritta all’Albo degli Avvocati di Pesaro dal 2010. Autrice e componente della redazione. Cura, in particolare, la sezione lavoro di Ragionando_weblog - ISSN 2464-8833

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