Pubblicato il decreto del Ministero del lavoro per gli sgravi contributivi di conciliazione vita-lavoro


In data 12/09/2017 sul sito del Ministero del lavoro e delle politiche sociali è stato pubblicato il decreto elaborato dallo stesso Ministero, di concerto con il ministero dell’economia e delle finanze, per il finanziamento e la regolazione degli sgravi contributivi al fine di incentivare la contrattazione di secondo livello (contratti collettivi aziendali).

In altre parole, sono stati stanziati dal Ministero del lavoro, per il biennio 2017-2018, € 55.200.000,00 per il 2017 ed € 54.600.000,00 per il 2018, per consentire ai datori di lavoro privati (sono infatti esclusi dal beneficio in questione le pubbliche amministrazioni) la promozione della conciliazione tra vita professionale e vita privata attraverso la stipula di contratti collettivi aziendali, in attuazione del decreto attuativo del c.d. Jobs Act, precisamente il D.LGS. 15/06/2017, n. 80 recanteMisure per la conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro, in attuazione dell’art. 1, commi 8 e 9, della legge 10 dicembre 2014, n. 183“.

Il beneficio in questione è riconosciuto sotto forma di sgravio contributivo in favore dei datori di lavoro che abbiano sottoscritto e depositato contratti collettivi aziendali recanti l’introduzione di misure di conciliazione tra vita professionale e vita privata innovative e migliorative rispetto a quanto già previsto dai contratti collettivi nazionali (CCNL) di riferimento ovvero, comunque, dalle normative vigenti in materia.

Tra le misure menzionate in decreto vi sono, a titolo esemplificativo, quelle riguardanti l’area di intervento genitorialità (estensione temporale del congedo di paternità; previsione nidi di infanzia/spazio ludico-ricreativi aziendali o interaziendali; buoni per l’acquisto di baby sitting, etc.), quelle riguardanti l’area di intervento flessibilità organizzativa (lavoro agile; part-time; flessibilità in entrata ed in uscita; banca ore, etc.), nonchè, infine, quelle concernenti il welfare aziendale, tra cui sono ricomprese convenzioni per l’eorgazione di servizi di time saving.

L’erogazione di tale beneficio avverrà – in via sperimentale nel bienno in questione – nella misura del 20% ripartito in parti eguali tra tutti i datori di lavoro; mentre per quanto riguarda il restante 80% delle risorse finanziarie, lo stesso sarà attribuito sulla base del numero medio dei dipendenti occupati dai datori di lavoro nel corso dell’anno civile precedente la domanda e sarà riconosciuto in relazione ai contratti collettivi aziendali sottoscritti e depositati a decorrere dal 01/01/ 2017 e non oltre il 31/08/2018.

Documenti&Materiali

Scarica il testo del Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 12/09/2017

Scarica il testo della Legge 10 dicembre 2014, n. 183; G.U. n. 15 dicembre 2014, n. 290

Leggi il testo del D.LGS. 15/06/2015, n. 80, recante “Misure per la conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro, in attuazione dell’art. 1, commi 8 e 9, della legge 10 dicembre 2014, n. 183

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Author: Avv. Francesca Serretti Gattoni

Avvocato, nata a Pesaro il 24 febbraio 1982. Iscritta all’Albo degli Avvocati di Pesaro dal 2010. Autrice e componente della redazione. Cura, in particolare, la sezione lavoro di Ragionando_weblog - ISSN 2464-8833

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