Continua la prolifica attività dell’Agenzia delle Entrate in materia di circolari esplicative in riferimento alle novità introdotte dalla legge di stabilità 2016 (L. 208/2015).
Con la recentissima circolare n. 23/E del 26/05/2016 l’Agenzia affronta questa volta il tema del cd. super ammortamento fiscale per le imprese introdotto dai commi 91 a 94 e 97 della legge di stabilità 2016.
Si tratta, in particolare, di norme che prevedono, ai fini delle imposte sui redditi la possibilità di operare una maggiorazione del 40 per cento del costo di acquisizione dei beni materiali strumentali nuovi con esclusivo riferimento alla determinazione delle quote di ammortamento e dei canoni di leasing.
I soggetti interessati dalle nuove disposizioni sono i titolari di reddito di impresa «indipendentemente dalla natura giuridica, dalla dimensione aziendale e dal settore economico in cui operano». Vi rientrano inoltre anche i lavoratori autonomi, anche se soggetti a particolari regimi fiscali (cd. regime dei minimi e regime di vantaggio). Sono, tuttavia, esclusi, i lavoratori autonomi che hanno aderito al nuovo regime fiscale “forfetario” introdotto dalle 190/2014, in quanto in tale regime fiscale l’ammontare dei costi sostenuti dal contribuente non incide sulla determinazione del reddito imponibile.
L’Agenzia precisa, infine, che la maggiorazione operata «non incide né sul valore dei beni strumentali, né sulle quote di ammortamento e sui canoni di leasing rilevanti ai fini dell’elaborazione e del calcolo degli studi di settore».
Le novità in questione ed il relativo beneficio fiscale hanno, al momento, durata limitata: è, infatti, possibile adottare la maggiorazione prevista per gli investimenti in beni materiali strumentali nuovi effettuati nel periodo 15 ottobre 2015 – 31 dicembre 2016,
Documenti & Materiali
Scarica il testo della circolare dell’Agenzie delle Entrate n. 23/E del 26/05/2016
Scarica il testo della L. 208/2015 – legge di stabilità 2016