Bonus mobili per giovani coppie: come accedervi Pubblicata la circolare dell'Agenzia delle Entrate del 31/03/2016


La legge di stabilità 2016, art. 1 comma 75, ha introdotto un nuovo bonus fiscale per quanto rigurda l’acquisto di beni e mobili per la casa.

Il nuovo bonus, tuttavia, non è fruibile da chiunque, ma per potervi accedere occorre possedere nell’anno 2016 deterninati requisiti.

Con la circolare n. 7/E del 31/03/2016 l’Agenzia delle Entrate ha fornito i chiarimenti per l’applicazione della nuova agevolazione specificandone i contenuti. Essa, in particolare, riguarda le giovani coppie che intendano acquistare mobili e arredi per la propria abitazione, che, grazie al cd. bonus, potranno detrarre le spese in tal modo sostenute fino ad un massimo di € 16.000,00.

Soggetti beneficiari

La nuova agevolazione è riservata ai soli soggetti che nell’anno 2016 presentano i seguenti requisiti:

a) essere una coppia coniugata o una coppia convivente more uxorio da almeno tre anni. Per le coppie coniugate, è sufficiente che i soggetti risultino coniugati nell’anno 2016. Per le coppie conviventi more uxorio, invece, la convivenza deve durare da almeno tre anni;

b) non aver superato, almeno da parte di uno dei componenti la giovane coppia, i 35 anni di età. Il requisito anagrafico si intende rispettato dai soggetti che compiono il 35° anno d’età nell’anno 2016, a prescindere dal giorno e dal mese in cui ciò accade;

c) essere acquirenti di un’unità immobiliare da adibire ad abitazione principale. L’acquisto può essere fatto anche da uno solo dei coniugi o dei conviventi, purchè sia effettuato dal componente della coppia che nel 2016 non abbia superato il 35° anno di età. L’acquisto dell’immobile deve, inoltre, essere effettuato nell’anno 2016 o 2015, purchè, entro il termine per la presentazione dei redditi del 2016 (unico 2017), sia destinato ad abitazione principale.

Beni oggetto dell’agevolazione

La detrazione riguarda le spese sostenute per l’acquisto di mobili da impiegarsi per l’arredo dell’abitazione principale della coppia. L’Agenzia ha specificato che in analogia al “bonus mobili e grandi elettrodomestici” i beni oggetto dell’agevolazione sono a titolo esemplificativo: letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi e lampadari. Sono, invece, esclusi, gli acquisti di porte, di pavimentazioni (parquet etc), di tende e tendaggi, e di altri complementi di arredo.

Il bonus non comprende l’acquisto di grandi elettrodomestici e per espressa previsione normativa il bonus in questione non è comulabile con il bonus mobili e grandi elettrodomestici di cui all’art. 16, comma 2, del D.L. 63/2013.

Ammontare spesa detraibile

Per usufruire della detrazione l’acquisto dei beni può essere fatto congiuntamente dalla coppia o anche da uno solo dei componenti di essa, anche se non è il proprietario dell’abitazione ed ha superato i 35 anni di età.

L’ammontare massimo di spesa detraibile è pari ad € 16.000,00 e deve essere riferito alla coppia. L’Agenzia precisa inoltre che in caso di spesa superiore alla suddetta cifra «la detrazione deve essere calcolata su tale ammontare massimo e ripartita fra i componenti della coppia, in base all’effettivo sostenimento della spesa da parte di ciascuno».

Per godere dell’agevolazione è, infine, necessario che gli acquisti siano pagati attraverso bonifico o carte di debito o credito. Non sono consentiti, specifica l’Agenzia, pagamenti in contanti, con assegni o altri mezzi diversi da quelli sopra indicati.

Viene, inoltre, precisato che nel caso di pagamento a mezzo bonifico (bancario o postale) non è necessario utilizzare il bonifico predisposto da istituti di credito e poste per le spese relative alle ristrutturazioni edilizie, non essendoci in tal caso alcuna ritenuta.

Infine, si raccomanda la conservazione della documentazione comprovante gli avvenuti acquisti: fatture, contabili di bonifico, ricevute di transazione per i pagamenti effettuati con carte di debito/credito.

Documenti & Materiali

Scarica il testo della circolare delle Agenzie delle Entrate del 31/03/2016
Scarica il testo della L. 208/2015 – legge di stabilità 2016
Scarica il testo del D.L. 63/2013

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Author: Avv. Claudia Gianotti

Avvocato, nata a Pesaro il 08 settembre 1982. Iscritta all’Albo degli Avvocati di Pesaro dal 2011. Autrice e componente della redazione. Cura, in particolare, la sezione fiscale di Ragionando_weblog - ISSN 2464-8833

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