Category Archives: Diritto del lavoro

Il termine per il deposito del ricorso avanti il giudice del lavoro si applica anche ai licenziamenti intimati prima della L. 183/2010 Cass. Civ., sez. Lavoro, 03/05/2018, n. 10521

«Il termine decadenziale di cui all’art. 6, comma 2, legge n. 604/1966, come modificato dall’art. 32, comma 1, legge n. 183/2010 (e poi, ulteriormente, dall’art. 1, comma 38, legge n. 92/2012) – secondo cui l’impugnazione stragiudiziale del licenziamento non è efficace se non è seguita, entro il successivo termine di giorni 270 (poi divenuto 180), dal deposito del… Read More »

Non è improcedibile l’opposizione del rito cd. Fornero per mancata notifica se difetta la comunicazione del decreto di fissazione udienza Cass. Civ., sez. lav., 12/04/2018, n. 9142

«Nel giudizio di opposizione ex art. 1, commi 51-57, della l. n. 92 del 2012, il giudice non può sanzionare con l’improcedibilità l’omessa notifica del ricorso, sul rilievo della mancata comparizione delle parti all’udienza fissata, senza aver prima verificato d’ufficio che l’opponente abbia avuto effettiva conoscenza del decreto di fissazione dell’udienza, da notificarsi, unitamente all’opposizione, nei termini di… Read More »

Codice disciplinare lavoratori: garanzia di pubblicità non applicabile a licenziamenti per violazione dei doveri fondamentali Nota a Cass. Civ. Lav., 09/04/2018, n. 8703

«La garanzia di pubblicità del codice disciplinare mediante affissione in luogo accessibile a tutti non è applicabile laddove il licenziamento faccia riferimento a situazioni concretanti violazione dei doveri fondamentali connessi al rapporto di lavoro (confermato, nella specie, il licenziamento della store manager di un negozio di abbigliamento a cui erano stati contestati plurime operazioni scorrette, cioè effettuate grazie… Read More »

Processo del lavoro: solo le pec fanno prova Cass. Civ. Lav., 08/03/2018, n. 5523

Secondo la sezione Lavoro della Cassazione, sentenza n. 5523 dell’08/03/2018, «l’efficacia probatoria dei documenti informatici, tra cui le e-mail, non sottoscritti con firma elettronica avanzata (qualificata o digitale), è liberamente valutabile dal Giudice in relazione alle sue caratteristiche oggettive di qualità, sicurezza, integrità ed immodificabilità». Fatto e processo In primo grado il Tribunale di Roma annullava la sanzione… Read More »

Associazione in partecipazione: quando simula la subordinazione Cass. Civ., sez. lav., 21/02/2018, n. 4219

«Affinché un rapporto di lavoro possa qualificarsi come associazione in partecipazione con apporto di lavoro, è necessario che tale rapporto non abbia le caratteristiche proprie del contratto di lavoro subordinato e che dunque l’associato partecipi sia agli utili che alle perdite dell’impresa». E’ la massima della sentenza Cass. Civ., sez. lav., 21/02/2018, n. 4219 con cui la Suprema… Read More »

Impresa familiare: in che misura si calcola la quota degli incrementi (all’avviamento) Cass. Civ., Sez. Lavoro, 15/11/2017 n. 27108

«In tema di impresa familiare, la quota spettante al familiare partecipante al momento della cessazione che, ex art. 230-bis c.c., va determinata esclusivamente sulla base della quantità e qualità del lavoro svolto dal predetto nell’impresa, è relativa nella stessa misura tanto agli utili che agli incrementi, siano essi materiali o immateriali». La decisione sopra riportata è arrivata nello… Read More »

Telefonate salate con il telefono aziendale: il licenziamento è legittimo Cass. Civ., Sez. Lavoro, 12/12/2018, n. 3315

La vicenda processuale Ad un dipendente di una nota azienda di telefonia veniva contestato di aver compiuto una lunghissima serie di telefonate verso numerazioni non geografiche a valore aggiunto, traffico telefonico non attinente alle esigenze di servizio, non consentito nè autorizzato, utilizzando la linea dedicata al fax del reparto ove era occupato, trattenendosi nei locali prima delle ore… Read More »

Pensione di reversibilità: spetta anche alla moglie separata con addebito Cass. Civ., Sez. Lavoro, ordinanza 02/02/2018, n. 2606

«Il diritto alla pensione di reversibilità spetta al coniuge senza alcuna distinzione tra separato o non separato (con o senza addebito). Ciò in quanto la ratio della tutela previdenziale è rappresentata dall’intento di porre il coniuge superstite al riparo dall’eventualità dello stato di bisogno, senza che tale stato di bisogno divenga concreto presupposto e condizione della tutela medesima».… Read More »

Pensionamento e ferie non godute: è ammessa la monetizzazione delle seconde? Cass. Civ., Sez. Lavoro, 01/02/2018, n. 2496,

La Corte di Cassazione, sez. Lavoro, con la sentenza 01/02/2018, n. 2496, affronta il tema della monetizzazione delle ferie maturate e non godute al momento della collocazione a riposo in vista del pensionamento. Fatti di causa La Corte d’appello di Roma, in accoglimento del gravame, aveva condannato l’Istituto convenuto in primo grado da un lavoratore, al pagamento in… Read More »

Avvocati: l’indennità di maternità spetta dal sesto mese Cass. Civ., Lav., 12/12/2017, n. 29757

«Poiché l’indennità di maternità va corrisposta, ai sensi dell’art. 70 d.lg. n. 151/2001, alle libere professioniste, iscritte ad un ente che gestisce forme obbligatorie di previdenza, per i due mesi antecedenti la data del parto e i tre mesi successivi alla stessa, è evidente che la dimensione temporale rilevante ai fini di individuare quale sia la disciplina di… Read More »

Rifiuto della prestazione lavorativa a fronte del demansionamento: licenziamento legittimo Nota a Cass. Civ., Lav., 16/01/2018, n. 836

«È legittimo, nel contratto a prestazioni corrispettive ex art. 1460 cod.civ., il rifiuto da parte del lavoratore di essere addetto allo svolgimento di mansioni non spettantegli, sempre che tale rifiuto sia proporzionato all’illegittimo comportamento del datore di lavoro e sia conforme a buona fede (nella specie, la Corte ha ritenuto non giustificato il rifiuto della prestazione da parte… Read More »

Licenziamento disciplinare: contestazione tardiva…quali conseguenze? A margine di Cass. Civ., Sez. Unite, 27/12/2017, n. 30985

«La dichiarazione giudiziale di risoluzione del licenziamento disciplinare conseguente ad un ritardo notevole ed ingiustificato della contestazione disciplinare, ricadente ratione temporis nella disciplina dell’art. 18 st.lav., come modificato dall’art. 1, comma 42, della l. n. 92 del 2012, comporta l’applicazione della sanzione dell’indennità come prevista dal quinto comma dello stesso art. 18 st.lav.» Il caso e la rimessione… Read More »

Badanti: il riposo giornaliero è di undici ore consecutive Cass. Civ., Lav., 04/01/2018, n. 24

La Sezione Lavoro della Cassazione Civile, cassando la sentenza della Corte d’appello di Milano, ha stabilito che le lavoratrici che si occupano di assistenza alle persone anziane o disabili – volgarmente definite badanti – hanno diritto a undici ore di riposo giornaliere consecutive. Come noto il riposo giornaliero delle giornate contigue è riconosciuto a ciascun lavoratore e, di… Read More »