Category Archives: A come Avvocati

Natura accusatoria del procedimento disciplinare e conseguenze sul regime della prova C.N.F., 29/07/2019, n. 67

C.N.F., 29/07/2019, N. 67 «Il procedimento disciplinare è di natura accusatoria, sicché va accolto il ricorso avverso la decisione del Consiglio territoriale allorquando la prova della violazione deontologica non si possa ritenere sufficientemente raggiunta, per mancanza di prove certe o per contraddittorietà delle stesse, giacché l’insufficienza di prova su un fatto induce a ritenere fondato un ragionevole dubbio… Read More »

Illecito disciplinare atipico: caratteristiche e criteri di quantificazione della sanzione C.N.F., 16/07/2019, n. 60

C.N.F., 16/07/2019, N. 60 «Il nuovo Codice Deontologico Forense è informato al principio della tipizzazione della condotta disciplinarmente rilevante, “per quanto possibile” (art. 3 c. 3 L. 247/2012), poiché la variegata e potenzialmente illimitata casistica di tutti i comportamenti (anche della vita privata) costituenti illecito disciplinare non ne consente una individuazione dettagliata, tassativa e non meramente esemplificativa. Conseguentemente,… Read More »

Gli atti interruttivi della prescrizione disciplinare: C.N.F. 42/2019 C.N.F., 12/06/2019, n. 42

C.N.F., 12/06/2019, N. 42 «La prescrizione dell’azione disciplinare è interrotta dall’atto di apertura del procedimento, dalla formulazione del capo di incolpazione, dal decreto di citazione a giudizio per il dibattimento, dalla sospensione cautelare, e comunque da tutti gli atti procedimentali di natura propulsiva (esempio: atti di impugnazione), o probatoria (esempio: interrogatorio dell’avvocato sottoposto al procedimento), o decisoria» FATTO… Read More »

Efficacia della sentenza penale definitiva di condanna nel procedimento disciplinare C.N.F., 08/07/2019, N. 46

C.N.F., 08/07/2019, N. 46 «La sentenza penale definitiva di condanna ha efficacia di giudicato nel giudizio disciplinare, quanto all’accertamento del fatto, della sua illiceità penale e della circostanza che l’imputato lo ha commesso (art. 653 cpp), essendo comunque riservata al giudice della deontologia la valutazione della rilevanza disciplinare nello specifico ambito professionale alla luce dell’autonomia dei rispettivi ordinamenti,… Read More »

Il divieto del terzo mandato vale anche per il CNF Trib. Civ. Roma, Sez. II, ordinanza 17/12/2019

TRIB. CIV. ROMA, SEZ. II, ORDINANZA 17/12/2019 «Se è unitaria, sotto tutti i punti vista, letterale, sistematico, teleologico – cfr art. 12 preleggi – la disciplina relativa alla temporaneità della carica dei membri dei consigli dell’ordine e del Cnf, comuni devono essere anche la relativa interpretazione e applicazione. Le conclusioni sopra raggiunte trovano conferma anche nella nota sentenza… Read More »

Patrocinio dell’Agenzia delle Entrate tra avvocatura erariale e libero Foro: intervengono le S.U. Cass. Civ., SS.UU., 19/11/2019, n. 30008

CASS. CIV., SS.UU., 19/11/2019, N. 30008 «Impregiudicata la generale facoltà di avvalersi anche di propri dipendenti delegati davanti al tribunale ed al giudice di pace, per la rappresentanza e la difesa in giudizio l’Agenzia delle Entrate Riscossione si avvale: – dell’Avvocatura dello Stato nei casi previsti come ad essa riservati dalla convenzione con questa intervenuta (fatte salve le… Read More »

L’avvocato che trattiene somme del cliente commette un illecito deontologico permanente Cass. Civ., SS.UU., 21/05/2019-09/10/2019, n. 25392

CASS. CIV., SS.UU., 21/05/2019-09/10/2019, N. 25392 «L’avvocato che si appropri dell’importo dell’assegno emesso a favore del proprio assistito dalla controparte soccombente in un giudizio civile, omettendo di informare il cliente dell’esito del processo che lo aveva visto vittorioso e di restituirgli le somme di sua pertinenza, pone in essere una condotta connotata dalla continuità della violazione deontologica, destinata… Read More »

Contributo unificato: non sussiste alcun obbligo di liquidazione, essendo ricompreso nella condanna alle spese Cass. Civ., Sez. I, 10/07/2019, n. 18529

Nell’articolo pubblicato su questo blog in data 25/10/2019, al cui link rimandiamo, Vi abbiamo segnalato l’ordinanza Cass. Civ., Sez. I, 10/07/2019, n. 18529 espressasi in tema di liquidazione del contributo unificato. Nell’ambito di un giudizio in Cassazione incardinato per l’ottenimento la revocazione ex artt. 391-bis e 395, n. 4 CPC e/o la correzione di errori materiali, il ricorrente… Read More »

Attenzione a non produrre la corrispondenza tra colleghi: è illecito deontologico In nota alla Decisione CNF 23/04/2019, n. 17

Nella sentenza n. 17/2019 il CNF, in sede giurisdizionale perchè materia deontologica, ha ribadito il rigoroso principio del divieto – assoluto – di produzione della corrispondenza tra colleghi, anche quando  essa non è espressamente riservata. Testualmente il CNF ha stabilito che: «la ratio del divieto fissato dall’art. 28 del Codice deontologico si rinviene nella necessità di assicurare la… Read More »

Poteri del CNF quale giudice di appello e motivazione della sentenza del COA CNF, 28/12/2019, n. 226

CNF, 28/12/2019, n. 226 «Il giudizio dinanzi il CNF è da considerarsi giudizio devolutivo sicché il campo decisionale è circoscritto dai motivi di gravame. Il CNF, quale giudice di legittimità e di merito, in sede di appello può apportare alla decisione le integrazioni che ritiene necessarie, sopperendo, eventualmente, così ad una motivazione inadeguata ed incompleta. Al ricorso proposto… Read More »

Oneri informativi dell’avvocato e responsabilità civile: Cass. 19520/2019 Cass. Civ., Sez. III, ordinanza 19/07/2019, n. 19520

CASS. CIV., SEZ. III, ORDINANZA 19/07/2019, N. 19520 «Nell’adempimento dell’incarico professionale conferitogli, l’obbligo di diligenza da osservare ai sensi del combinato disposto di cui agli artt. 1176, comma 2, e 2236 cod. civ. impone all’avvocato di assolvere, sia all’atto del conferimento del mandato che nel corso dello svolgimento del rapporto, ai doveri di sollecitazione, dissuasione ed informazione del… Read More »

L’avvocato risponde disciplinarmente se si sottrae all’obbligo di mantenimento C.N.F., 13/12/2018, n. 177

Un interessante precedente del Consiglio Nazionale Forense (C.N.F., 13/12/2018, n. 177), ribadisce in modo chiaro che l’avvocato può essere chiamato a rispondere disciplinarmente dei propri comportamenti, anche se questi ultimi pertengano alla sfera della vita privata e non a quella dell’attività professionale svolta. Così, nel caso di specie è stato rigettato il ricorso di un avvocato (condannato in… Read More »

Responsabilità dell’avvocato: non basta lamentare la proposizione tardiva dell’impugnazione Trib. Trapani, 28/08/2019

Un interessante ed articolato precedente di merito (Trib. Trapani, 28/08/2019), torna sulla delicata questione della responsabilità addebitata dal cliente all’avvocato nell’ipotesi di proposizione tardiva dell’impugnazione (nel caso di specie, l’appello) da parte di quest’ultimo. La decisione in rassegna, pur considerando comprovata la proposizione tardiva dell’impugnazione da parte del patrono («deve rilevarsi che è pacifico che il ricorso in… Read More »