Come pago il mio avvocato: con il bancomat a partire dal 30/06/2014


In seguito all’emanazione del DM 24/01/2014, attuativo della disciplina introdotta dal DL 179/2012 (conv. con mod. dalla L. 221/2012). riguardante le modalità di pagamento con mezzi telematici presso imprese e professionisti, sembrava che per i professionisti destinatari dell’obbligo fosse proprio giunto il momento di adeguarsi.

Ed invece, in data 26/02/2014, proprio sul fil di lana, il Senato ha definitivamente approvato il testo della legge di conversione del cd. decreto milleproroghe (DL 150/2013), il quale, diversamente, sarebbe decaduto proprio oggi 28/02/2014.
Il testo della legge di conversione non è ancora stato pubblicato, come riportato sul sito del Senato, tuttavia, si è potuto apprendere che all’interno del predetto corpo normativo è stata inserita una disposizione che ha rinviato al 30/06/2014 l’entrata in vigore degli obblighi riguardanti i pagamenti telematici introdotti dal DL 179/2012 (conv. con mod. dalla L. 221/2012).

La normativa di riferimento

Si ricorderà che l’art. 15, comma 4, del DL 179/2012 (conv. con mod. dalla L. 221/2012) aveva previsto che «a decorrere dal 1° gennaio 2014, i soggetti che effettuano l’attività di vendita di prodotti e di prestazione di servizi, anche professionali, sono tenuti ad accettare anche pagamenti effettuati attraverso carte di debito.(….)».

A tale normativa aveva poi, di recente, fatto seguito l’emanazione del decreto attuativo (DM 24/01/2014), il quale, oltre ad aver individuato i soggetti destinatari del nuovo obbligo, aveva fissato alcune modalità tecnico-operative, istituendo una prima fase applicativa. Infatti, le disposizioni contenute nel predetto decreto sarebbero dovute entrare in vigore a partire dal prossimo 28 marzo e sino al 30/06/2014, data in cui avrebbe dovuto terminare la citata prima fase applicativa.

In sostanza, tale prima fase prevedeva, in via sperimentale, che, a partire dal 28/03/2014 (entrata in vigore del DM) e sino al 30/12/2014,  l’obbligo di accettare pagamenti con l’utilizzo di carte di debito incombesse, per l’appunto in questa prima fase, solo in capo a imprese e professionisti con un fatturato superiore a €  200.000,00 (in riferimento all’anno in corso o al precedente rispetto a quello in cui fosse avvenuto il pagamento).

Si riporta di seguito un sintetico riepilogo delle norme contenute nel DM 24/01/2014:

  1. dal 28/03/2013 e sino al 30/06/2014 gli esercenti, ovvero imprese e professionisti con fatturato superiore a €  200.000,00 saranno obbligati ad accettare pagamenti attraverso modalità telematiche e con l’utilizzo di carte di debito;
  2. il suddetto obbligo sorge per gli acquisti che superano il valore di € 30,00;
  3. per carte di debito ai fini delle normativa in questione devono, al momento, intendersi solo quelle carte che consentono l’addebito del pagamento in tempo reale (ad es. Bancomat);
  4. terminata la fase applicativa (30/06/2014) e, comunque non oltre il 26/06/2014, il Ministero potrà rivedere le soglie ed i limiti di fatturato in riferimento all’individuazione dei destinatari dell’obbligo

La novità introdotta dal decreto milleproroghe

Come anticipato, in sede di conversione del cd. decreto milleproroghe è stato introdotto un ulteriore comma all’articolo 9 del predetto decreto (comma 15-bis), il quale, modificando a sua volta l’art. 15, comma 4, del DL 179/2012 (conv. con mod. dalla L. 221/2012), ha posticipato l’entrata in vigore delle disposizioni riguardanti, per l’appunto, i pagamenti con mezzi telematici al 30/06/2014 e ciò, come riportato dal testo della predetta norma, per «consentire alla platea degli interessati di adeguarsi all’’obbligo di dotarsi di strumenti per i pagamenti mediante carta di debito (POS)». [L’estratto riportato, non essendo ancora disponibile il testo pubblicato della legge di conversione, si riferisce al disegno di legge approvato dalla camera e poi trasmesso al Senato per l’approvazione definitiva avvenuta in data 26/02/2014].

Con lo slittamento al 30/06/2014 dell’entrata in vigore della disciplina in questione, vengono necessariamente meno le disposizioni contenute nel DM attuativo, dal momento che la prima fase applicativa prevista dal DM stesso avrebbe dovuto terminare proprio il 30/06/2014.

Nell’attesa che venga emanato un nuovo DM attuativo o che, quantomeno, venga riscritto il precedente in conformità alla disciplina istitutrice, non resta che, come suggerito dal legislatore, cominciare ad organizzarsi…

Documenti & materiali

Scarica il testo del DL 179/2012 (conv. con mod. dalla L. 221/2012
Scarica il testo del DM 24/01/2014
Scarica il testo del cd. decreto milleproroghe (DL 150/2013)
Scarica il testo del DDL di conversione del decreto milleproroghe approvato dalla Camera ed approdato al Senato per l’approvazione definitiva

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Author: Avv. Claudia Gianotti

Avvocato, nata a Pesaro il 08 settembre 1982. Iscritta all’Albo degli Avvocati di Pesaro dal 2011. Autrice e componente della redazione. Cura, in particolare, la sezione fiscale di Ragionando_weblog - ISSN 2464-8833

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