Monthly Archives: Ottobre 2019

Revocatoria fallimentare e prova della scientia decoctionis: notizie di stampa, bilanci, esecuzioni, ritardi A margine di C. App. Ancona, 01/08/2019, n. 1245

Un interessante precedente della Corte di Appello di Ancona (C. App. Ancona, 01/08/2019, n. 1245) si sofferma sulla prova della scientia decoctionis da parte del creditore convenuto in revocatoria fallimentare ai sensi dell’art. 67 L. Fall. Il caso e  i temi La società “X”, in A.S., conviene in giudizio la società “Y” per sentire revocare, ex art. 67… Read More »

Improcedibilità per mancato deposito di copia autentica del provvedimento impugnato: la S.C. conferma il proprio orientamento Cass. Civ., Sez. I, ordinanza 09/10/2019, n. 25391

CASS. CIV., SEZ. I, ORDINANZA 09/10/2019, N. 25391 «Il deposito in cancelleria, nel termine di venti giorni dall’ultima notificazione, di copia analogica della decisione impugnata – redatta in formato elettronico e sottoscritta digitalmente, e necessariamente inserita nel fascicolo informatico -, priva di attestazione di conformità del difensore ex art. 16 bis, comma 9 bis, del di. n. 179… Read More »

La Suprema Corte ribadisce la nozione di demansionamento e il relativo onere probatorio Cass. Civ., Sez. Lav., ordinanza 09/09/2019, n. 22488

CASS. CIV., SEZ. LAV., ORDINANZA 09/09/2019, N. 22488 «Ove il lavoratore alleghi un demansionamento riconducibile ad un inesatto adempimento dell’obbligo che grava sul datore di lavoro ai sensi dell’art. 2103 cod.civ., è su quest’ultimo che incombe l’onere di provare l’esatto adempimento del suo obbligo attraverso la prova della mancanza in concreto del demansionamento, ovvero attraverso la prova che… Read More »

L’assegno divorzile non può essere quantificato tout court in una percentuale dei redditi dell’obbligato Cass. Civ., Sez. I, 09/08/2019, n. 21234

CASS. CIV., SEZ. I, 09/08/2019, N. 21234 «L’imprescindibile finalità assistenziale dell’assegno divorzile, con la quale può concorrere, in determinati casi, quella compensativa. È sufficiente al tal fine constatare che in tutti i casi in cui l’assegno non sia riconosciuto, non ricorrendo in concreto le condizioni per valorizzare la ricordata funzione compensativa. è perché il coniuge richiedente, evidentemente, si… Read More »

Inammissibile l’appello che non “dialoga” con la sentenza di primo grado Cass. Civ., Sez. I, ordinanza 02/10/2019, n. 24585

CASS. CIV., SEZ. I, ORDINANZA 02/10/2019, N. 24585 «Le doglianze mosse avverso la sentenza oggetto di appello, devono “dialogare” con quest’ultima, ponendosi in rapporto di diretta pertinenza rispetto alle soluzioni accolte dal primo giudice e confrontandosi in modo conferente con il contenuto delle stesse. Mancando tale caratteristica, il gravame va dichiarato inammissibile» (Massima non ufficiale) FATTI DI CAUSA… Read More »

Giudizio di merito post opposizione agli atti esecutivi: la tardiva iscrizione a ruolo non determina l’improcedibilità Cass. Civ., Sez. III, 30/09/2019, n. 24224

CASS. CIV., SEZ. III, 30/09/2019, N. 24224 «Il termine per la costituzione in giudizio della parte che intenda introdurre la fase di merito dell’opposizione agli atti esecutivi è di dieci giorni dalla prima notificazione, e non di cinque. Nel caso di intempestiva iscrizione a ruolo della causa di opposizione agli atti esecutivi, il giudizio non è improcedibile, ma… Read More »

Tribunale di Roma: incidenza delle rinunce lavorative del coniuge sulla quantificazione dell’assegno divorzile e classificazione delle spese per i figli Trib. Roma, Sez. I, 11/06/2019, n. 12255

TRIB. ROMA, SEZ. I, 11/06/2019, N. 12255 «La quantificazione dell’assegno divorzile a favore della moglie deve tenere in adeguata considerazione il fatto che quest’ultima, pur dotata di competenze professionali specifiche (e, nella specie, in età tale al momento del divorzio, da non consentire un pronto ed adeguato reinserimento lavorativo), nel corso del matrimonio si sia occupata esclusivamente della… Read More »

Mobbing: è necessario che sussista l’intento persecutorio Breve commento a Cass. Civ., Sez. Lav., 05/09/2019, n. 22288

«Non è sufficiente, ai fini della configurazione del mobbing, una pluralità di atti posti in essere da parte del datore di lavoro nei confronti del dipendente, i quali ancorchè basati su fatti non pretestuosi, siano stati dichiarati illegittimi in sede giudiziale, ma è invece necessaria anche la sussistenza dell’intento persecutorio della parte datoriale nei confronti di detto lavoratore… Read More »

Alle Sezioni Unite la questione della notifica all’estero di verbali di accertamento di violazioni al C.d.S Cass. Civ., Sez. II, ordinanza 30/09/2019, n. 24382

CASS. CIV., SEZ. II, ORDINANZA 30/09/2019, N. 24382 «In tema di notificazione del verbale di accertamento di contravvenzione stradale presso la residenza del cittadino comunitario (nella specie residente in Germania), va rilevato che l’art. 1 del Regolamento U.E. n° 1393/2007 del 13.11.2007, afferente la notificazione di atti giudiziari ed extra giudiziari in materia civile e commerciale, esclude dal… Read More »

Responsabilità dell’avvocato: non basta lamentare la proposizione tardiva dell’impugnazione Trib. Trapani, 28/08/2019

Un interessante ed articolato precedente di merito (Trib. Trapani, 28/08/2019), torna sulla delicata questione della responsabilità addebitata dal cliente all’avvocato nell’ipotesi di proposizione tardiva dell’impugnazione (nel caso di specie, l’appello) da parte di quest’ultimo. La decisione in rassegna, pur considerando comprovata la proposizione tardiva dell’impugnazione da parte del patrono («deve rilevarsi che è pacifico che il ricorso in… Read More »